Migliori POS Senza Canone 2025: Guida ai più Convenienti
Guida ai migliori POS senza canone: portatili, economici e senza abbonamento. Confronto completo su costi, commissioni e funzionalità.
Dal 1° gennaio 2026 si applicano nuove normative per i pagamenti elettronici: tutte le attività dovranno collegare i POS ai registratori telematici tramite il servizio online dell’Agenzia delle Entrate.
Non sarà richiesto un collegamento fisico, poiché basterà associare la matricola del registratore ai dati del terminale per garantire la corretta trasmissione dei corrispettivi.
Di conseguenza, munirsi di un POS portatile senza canone diventa cruciale. Si tratta di terminali compatti e a canone zero, che consentono di effettuare transazioni in negozio o in mobilità pagando soltanto le commissioni sul transato.
Ciò rende i POS a canone zero ideali per chi ha volumi di vendita ridotti o lavora su base stagionale e non ha incassi regolari.
Dato che la scelta può essere complessa, abbiamo stilato una classifica con i migliori modelli del 2025, così da aiutare a scegliere il miglior POS economico e senza canone per la propria attività senza rinunciare alle funzioni essenziali.
Cos’è un POS a canone zero e come funziona

Come qualsiasi terminale di pagamento, anche i POS a canone zero sono pensati per consentire agli esercenti di effettuare transazioni elettroniche. Supportano pagamenti tramite carta di credito, di debito o prepagata, oppure tramite wallet digitali e dispositivi mobili come smartphone e smartwatch.
Il funzionamento è semplice: per avviare un pagamento, basta connettersi a Internet tramite il WiFi del negozio o attraverso la connessione 4G integrata nel terminale.
Dopo che il cliente ha pagato, il POS invia la transazione alla banca o al circuito di pagamento, che la autorizza in pochi secondi e accredita l’incasso sul conto dell’esercente.
La differenza con i POS tradizionali è che i POS a canone zero non prevedono nessun costo fisso.
L’esercente acquista il terminale con un pagamento una tantum. In seguito pagherà soltanto le commissioni di transazione, che vanno in media dall’1% al 2%, insieme agli eventuali servizi aggiuntivi richiesti.
L’assenza di costi fissi rende i POS a canone zero ideali per evitare spese aggiuntive in bassa stagione o nei periodi di chiusura prolungati.
Quali sono i Migliori POS Senza Canone del 2025
I migliori POS senza canone del 2025 sono prodotti da aziende come Axerve, SumUp, myPOS e Nexi.
Ognuno di essi include funzioni avanzate come invio di link di pagamento, controllo delle transazioni in tempo reale, gestione delle mance, accesso multiutente e connettività WiFi/4G. Come vedremo qui sotto, i costi e le condizioni cambiano in base al modello scelto, che può essere più o meno adatto alla propria attività.
Axerve Smart POS Easy
💶 Prezzo terminale:99 € + IVA
💸 Costi di attivazione:Bollo 16€
📲 App obbligatoria:Si
🔋 Batteria:2.300 mAh
☎️ Sim Card:Si
🖨️ Stampante integrata:Si
📟 Touch screen:Si
🔌 Tipo di ricarica:Micro USB
💳 Tecnologia pagamento:NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni:176 x 78 x 57 mm
Pagamenti accettati:

Axerve Smart POS Easy è un POS senza canone con schermo touchscreen, fotocamera e stampante termica integrata, ideale da utilizzare in movimento o all’interno di un negozio.
Grazie alla connettività 4G e WiFi, si connette a Internet senza doverlo associare allo smartphone. Il sistema operativo Android, inoltre, garantisce la massima fluidità nella gestione del dispositivo.
Dalla dashboard dedicata è possibile monitorare le transazioni in tempo reale, gestire i pagamenti, visualizzare e scaricare le fatture, e integrare prodotti aggiuntivi come Axerve Pay by Link, che consente di inviare link di pagamento ai clienti.
L’accredito degli importi avviene su qualsiasi conto corrente italiano entro il giorno lavorativo successivo all’incasso, senza la necessità di conti aziendali dedicati.
Non sono previsti costi fissi, se non le spese di acquisto per il terminale pari a 99€ + IVA. In quanto alle commissioni, si applica una trattenuta dell’1% sui pagamenti Mastercard, Maestro, Visa, Visa Electron, Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e Bancomat.
Nel caso di pagamenti con circuito Discover, invece, la commissione è del 2%. Tra gli altri costi è prevista anche l’imposta di bollo di 16€, necessaria per l’attivazione del servizio.
- POS a canone zero con stampante integrata
- Connessione 4G e WiFi per lavorare ovunque
- Schermo touch e sistema Android
- Dashboard dedicata per monitorare le transazioni
- Compatibile con i principali metodi di pagamento
- Non necessita di un conto aziendale
- Commissione del 2% su circuito Discover
- Imposta di bollo di 16€ per l’attivazione
SumUp Solo
💶 Prezzo terminale:79€ + IVA
💸 Costi di attivazione / installazione:0€
📲 App obbligatoria:No
🔋 Durata Batteria:100 transazioni
☎️ Sim Card:Si
🖨️ Stampante integrata:No
📟 Touch screen:Si
🔌 Tipo di ricarica:USB
💳 Tecnologia pagamento:NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni:8,3 x 8,3 x 1,7 cm
Pagamenti accettati:

Chi cerca un POS economico e senza canone con commissioni fisse su tutti i tipi di transazione può optare per SumUp solo, acquistabile a 79€ ma attualmente scontato a 49€.
La commissione è pari all’1,95% su tutti i circuiti, l’ideale per chi ha una clientela variabile e incassi ridotti. Il servizio include anche un conto dedicato gratuito sul quale vengono accreditati i pagamenti entro un giorno lavorativo dall’incasso.
Lato tecnico, parliamo di un POS portatile senza canone dal formato tascabile, ideale per effettuare pagamenti in movimento e connettersi a Internet ovunque grazie alla SIM integrata con dati illimitati e alla connettività WiFi.
Tra le funzioni apprezzate ci sono gli importi suggeriti per le mance al termine della transazione, i report automatici sulle vendite e la connessione Bluetooth per collegarsi allo smartphone in assenza di rete.
Per una maggiore comodità si può richiedere il dock di ricarica con stampante integrata, pensato per fornire le ricevute cartacee ai clienti e assicurare più autonomia operativa.
Inoltre, per garantire la piena conformità alle normative, SumUp permette di usare la Cassa Digitale Online e inviare i corrispettivi in automatico all’Agenzia delle Entrate.
- POS senza canone con commissione fissa
- SIM integrata con dati illimitati
- Suggerimento mance e report automatici
- Invio dei corrispettivi tramite la cassa digitale
- Possibilità di chiedere un dock di ricarica con stampante
- Il dock prevede costi aggiuntivi
- Commissioni fisse ma elevate
myPOS Go Combo
💶 Prezzo terminale:179 €
💸 Costi di attivazione / installazione:0€
📲 App obbligatoria:No
🔋 Batteria:2.300 mAh
☎️ Sim Card:Si
🖨️ Stampante integrata:Si
📟 Touch screen:No
🔌 Tipo di ricarica:Cavo o base di ricarica
💳 Tecnologia pagamento:NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni:162.5 x 80 x 56 mm
Pagamenti accettati:

Il myPOS Go Combo è un POS mobile senza canone adatto anche a chi cerca una soluzione fissa da integrare in negozio. Il prezzo di partenza è di 179€, ma si può approfittare dello sconto a 99€ + IVA.
Il dispositivo include connessione tramite SIM 4G integrata e gratuita, WiFi per collegarsi in negozio e un dock di ricarica con stampante per le ricevute cartacee.
Le funzioni sono pensate per soddisfare le esigenze di qualsiasi attività, e includono:
- collegamento al registratore di cassa tramite il dock di ricarica;
- dashboard per monitorare saldo e movimenti;
- portale per creare un negozio online gratuito;
- invio di link per i pagamenti.
Il terminale è compatibile con carte contactless, Chip&Pin, banda magnetica e wallet digitali, mentre gli accrediti avvengono in modo immediato sul conto aziendale myPOS gratuito, che include anche una carta business.
Per fatturati inferiori a 10.000€ al mese, le commissioni partono dall’1,20% su ogni transazione. Se il fatturato è superiore, si può richiedere un piano commissionale personalizzato.
- POS mobile senza canone con dock di ricarica incluso
- Compatibile con i registratori di cassa tramite il dock
- Invio di link per i pagamenti e creazione store online
- Accetta tutti i metodi di pagamento
- Conto aziendale e carta inclusi
- Prezzo del terminale elevato
- Non si può usare un conto corrente personale
Nexi Smart POS mini
💶 Prezzo terminale:149 €
💸 Costi di attivazione / installazione:0€
📲 App obbligatoria:✔
🔋 Batteria:1.900 mAh + base 3.300 mAh
☎️ Sim Card:✔
🖨️ Stampante integrata:✖
📟 Touch screen:✔
🔌 Tipo di ricarica:USB
💳 Tecnologia pagamento:NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni:20 x 73 x 156 mm
Pagamenti accettati:

Tra i migliori POS a canone zero sul mercato del 2025 c’è anche Nexi Smart POS Mini, un dispositivo avanzato acquistabile a 169€ IVA inclusa.
Con uno schermo touch da 5”, connettività WiFi/4G, doppia fotocamera, lettore QR Code e sistema operativo Android, il terminale è adatto per bar, ristoranti, attività in mobilità e studi professionali.
Per essere conforme alle normative, è pienamente compatibile con il registratore di cassa per la trasmissione dei corrispettivi.
Tra le funzioni principali ci sono:
- pagamenti tramite link e gestione mance;
- creazione buoni sconto e campagne promozionali;
- raccolta di opinioni e fidelizzazione clienti;
- strumenti per spedizioni e gestione pacchi;
- accesso all’app Nexi Business con dashboard dedicata.
Inoltre, si può creare un sito vetrina del proprio negozio gratuitamente per i primi 6 mesi, così da ampliare il potenziale numero di vendite. A ciò si aggiungono l’accesso a Nexi Club, che premia i clienti con promozioni, sconti ed esperienze esclusive, e il servizio di assistenza Nexi disponibile 24/7.
In quanto ai costi, Nexi offre zero commissioni su pagamenti fino a 10€, mentre per importi superiori si paga una commissione fissa dell’1,49%.
- POS senza canone con sistema Android
- Zero commissioni per pagamenti fino a 10€
- Assistenza Nexi contattabile 24/7
- Gestione manche e pagamenti tramite link
- App Nexi Business per la gestione dei movimenti
- Prezzo di acquisto elevato
- Sopra i 10€, le commissioni sono dell’1,49%
Differenze tra POS senza canone e con abbonamento
Come suggerisce il nome, un POS senza canone non prevede nessun costo fisso, ma soltanto costi legati alle commissioni di transazione.
Si tratta di una delle formule più gettonate da esercenti, professionisti, artigiani e commercianti che non hanno volumi di vendita fissi o che prevedono periodi di chiusura più o meno lunghi.
In poche parole, l’esercente acquista il terminale che rimane sempre disponibile, senza vincoli o scadenze particolari. Nel lungo periodo, l’assenza del canone garantisce un gran risparmio, soprattutto nel caso di cali improvvisi del fatturato. Ecco perché i POS senza canone sono adatti per professionisti come tassisti, venditori ambulanti, commercianti e lavoratori stagionali.
Dall’altro lato, i POS a canone richiedono il pagamento di un abbonamento mensile. Questo può includere servizi di assistenza prioritaria, SIM dati e zero commissioni entro un certo limite di transato.
Se il transato non è incluso, i costi per ogni transazione sono comunque più bassi rispetto a quelli dei POS senza canone.
Per tale motivo, i POS a canone sono pensati per chi ha incassi stabili o volumi di vendita elevati, come nel caso di ristoranti, negozi e locali aperti tutto l’anno con una varietà eterogenea di clienti.
Commissioni: cosa sono e come incidono sui costi reali

Le commissioni POS sono dei costi applicati ad ogni pagamento elettronico ricevuto attraverso il terminale.
In genere prevedono una percentuale calcolata sull’importo incassato, anche se alcuni fornitori possono prevedere una quota fissa o una quota fissa più la percentuale.
Le carte internazionali o appartenenti a circuiti come American Express, JCB e Diners hanno in genere costi di gestione più alti, mentre circuiti come Mastercard, Visa e Bancomat sono più economici. Di conseguenza, in base al volume e alla tipologia di incassi, le commissioni incidono fortemente sul guadagno netto.
Per esempio, chi incassa importi bassi ma molto frequenti potrebbe risentire delle commissioni fisse, mentre chi fa poche transazioni ma scontrini medi più elevati percepisce meno l’impatto.
Nel caso delle commissioni in percentuale, l’idea è quella di avere un POS senza canone e dai costi ridotti per i circuiti più utilizzati nella propria attività. In questo senso, studiare il tipo di clientela può essere cruciale.
Per valutare il costo reale di un POS, però, bisogna guardare anche altre voci, come spese aggiuntive per la connessione dati, per l’assistenza e per i rimborsi.
Quanto costa un POS (in media al mese)
In base al modello scelto, all’attività svolta e al volume di incassi, il costo di un POS può variare notevolmente. In linea di massima, la spesa va dai 10€ ai 40€ al mese, considerando anche le commissioni. I POS senza canone non prevedono abbonamenti, per cui togliendo il costo del terminale bisogna considerare solo le commissioni (1-2%). I POS a canone, invece, costano dai 15€ ai 30€ al mese, a cui va aggiunta una commissione dello 0,5-0,9%. Facciamo due esempi pratici.
Immaginiamo un’attività che incassa 2.000€ tramite un POS senza canone con una commissione dell’1,5%. Le commissioni mensili saranno di 30€, a cui bisogna aggiungere una spesa di 50-150€ una tantum per l’acquisto del terminale.
Con un POS a canone da 20€ al mese e commissioni dello 0,9%, invece, il costo totale sarebbe di 38€, di cui 18€ relativi alle transazioni.
Lo scenario varia all’aumentare degli incassi: con un transato di 7.000€, il costo mensile sarebbe di circa 105€ con un POS senza canone, mentre con un POS a canone sarebbe di 63€ più 20€ circa di abbonamento, per un totale di 83€.
Di conseguenza, bisogna fare i conti basandosi sul fatturato medio mensile. In assenza di dati, si può acquistare un POS economico senza canone e passare successivamente a un POS con abbonamento.
Come scegliere il POS senza canone ideale

Per scegliere il miglior POS senza canone per la propria attività, il consiglio è quello di trovare un buon equilibrio tra costi, funzioni e qualità del servizio.
Ecco cosa tenere in considerazione:
- budget iniziale: la scelta si può filtrare in base al budget. Chi ha incassi ridotti, può optare per un POS portatile senza canone da collegare allo smartphone, così da ridurre al minimo l’investimento iniziale;
- frequenza delle transazioni: in base al numero di transazioni e allo scontrino medio, si può optare per un POS senza canone con commissione fissa o in percentuale. La seconda opzione è consigliata per evitare costi elevati sui pagamenti di piccoli importi;
- tipo di clientela: a seconda della clientela può essere necessario un POS diverso. Con clienti internazionali, è utile avere un POS abilitato a circuiti come Amex, Mastercard e Visa, mentre per una clientela giovane bisogna cercare principalmente compatibilità con wallet digitali, QR Code e carte contactless;
- connessione disponibile: la maggior parte dei POS senza canone integra la connettività WiFi per connettersi in negozio. Chi lavora in mobilità dovrebbe optare per una connessione 4G con SIM integrata, così da accettare pagamenti ovunque;
- integrazione con altri sistemi: è utile avere un POS senza canone compatibile con sistemi gestionali, piattaforme di fatturazione e sistemi di contabilità per semplificare il lavoro e snellire i processi in azienda, anche in vista delle nuove normative 2026.
In conclusione, il miglior POS senza canone è quello che si adatta alle reali esigenze dell’attività e che offre il giusto rapporto tra prezzo e numero di servizi.
Conclusione
In un’era in cui i pagamenti elettronici vengono effettuati sempre più spesso, avere un POS senza canone è cruciale per qualsiasi attività, e non solo per rispettare le normative. Questi strumenti consentono di offrire più servizi ai propri clienti e di ampliare le possibilità di vendita, semplificando al contempo la rendicontazione per l’esercente.
In più, grazie alle dashboard dedicate presenti nei migliori POS, si può avere una panoramica più chiara del business e individuare gli aspetti da migliorare.
I modelli avanzati come Nexi Smart POS Mini e myPOS Go Combo sono adatti per chi cerca un POS senza canone da integrare in un’attività già avviata. Chi è agli inizi della sua carriera, invece, può optare per POS portatili economici come Axerve Smart POS Easy e SumUp Solo, dai costi competitivi e con tutte le funzioni essenziali per accettare i pagamenti.



