Pannelli solari, ultimi mesi per risparmiare fino a 60mila euro
Nel 2025, detrazioni fiscali fino al 65% per pannelli solari. Scopri i requisiti, le aliquote e come dichiarare le spese nel Modello 730.
Fonte immagine: Finanza.com
In un momento in cui il tema delle detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico è sulla bocca di tutti, non si può certo ignorare l’ultima chiamata per chi desidera investire nei pannelli solari.
La finestra per sfruttare al massimo i vantaggi fiscali è ormai agli sgoccioli e, come spesso accade in Italia, chi arriva tardi rischia di rimanere a mani vuote. È il classico “treno che passa una volta sola”: chi vuole godere delle condizioni più favorevoli deve muoversi senza indugi, perché dal 2026 il panorama delle agevolazioni cambierà radicalmente.
Perché agire subito conviene davvero
Fino al 2025, infatti, le detrazioni possono arrivare fino al 65% dell’importo sostenuto, con un tetto massimo di 60.000 euro per immobile. Dopo questa data, però, il risparmio rischia di essere un lontano ricordo: si scenderà al 50% per la prima casa e addirittura al 36% per le seconde abitazioni.
Ecco perché chi sta valutando l’installazione di pannelli solari farebbe bene a non rimandare. Il consiglio è quello di informarsi subito sulle condizioni dell’ecobonus e del Bonus Ristrutturazioni, perché sono queste le due vie principali per ottenere il massimo delle agevolazioni. L’ecobonus, in particolare, rappresenta la scelta più vantaggiosa, ma bisogna agire tempestivamente, evitando di restare indietro rispetto a una normativa in continuo mutamento.
Quali interventi sono davvero detraibili?
Non tutte le installazioni, però, danno diritto ai benefici: l’Agenzia delle Entrate è stata chiara nel definire i criteri di accesso. Rientrano tra le spese ammissibili solo i sistemi destinati alla produzione di acqua calda per usi domestici, industriali o per strutture come piscine e centri sportivi.
Un aspetto da non sottovalutare è la necessità di rispettare la certificazione prevista dal DM 19 febbraio 2007, senza la quale si rischia di vedere svanire ogni diritto alle detrazioni. Particolare attenzione anche ai sistemi prefabbricati, che devono essere certificati Solar Keymark, e ai sistemi termodinamici, soggetti a norme specifiche come la EN 12975 o l’approvazione ENEA. In altre parole, il fai-da-te non è un’opzione: serve affidarsi a professionisti e conservare con cura ogni documento, dalle fatture alle certificazioni, per essere pronti in caso di controlli.
Come ottenere il beneficio: attenzione al modello 730
Un altro passaggio cruciale riguarda la corretta compilazione del modello 730: qui non si può sbagliare. Occorre indicare con precisione l’anno di riferimento, la tipologia di intervento, il numero della rata di detrazione e, naturalmente, l’importo speso. Un errore o una dimenticanza possono compromettere tutto il vantaggio fiscale. In definitiva, investire oggi nei pannelli solari significa non solo migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, ma anche sfruttare un’occasione irripetibile di risparmio, purché si agisca con tempestività e attenzione alle regole. Chi vuole cogliere questa opportunità, non può permettersi di aspettare ancora.
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