Fisco Dichiarazioni Come detrarre le spese mediche nel 730 senza scontrini: guida pratica

Come detrarre le spese mediche nel 730 senza scontrini: guida pratica

Detrazioni mediche semplificate: scopri come usare il Prospetto informativo per il 730 e risparmiare senza conservare scontrini e fatture.

26 Maggio 2025 15:00

Gestire le spese sanitarie per la dichiarazione dei redditi non è mai stato così semplice, grazie al nuovo Prospetto informativo. Addio a scontrini smarriti e fatture scolorite: oggi i contribuenti italiani possono contare su un sistema innovativo che rende la detrazione delle spese mediche un processo più snello e meno stressante.

Il Sistema Tessera Sanitaria è al centro di questa rivoluzione digitale, raccogliendo in automatico tutte le spese comunicate da farmacie, medici e strutture sanitarie. Il risultato? Un documento che non solo semplifica l’inserimento delle spese nel modello 730, ma elimina anche la necessità di conservare fisicamente ogni singola ricevuta. Una vera manna dal cielo per chi vuole evitare le seccature della burocrazia.

Detrazione spese sanitarie: come recuperare gli scontrini persi

Ma come si accede a questo strumento? I contribuenti hanno due opzioni principali. La prima è accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata alla dichiarazione precompilata. È sufficiente autenticarsi con le credenziali SPID, CIE o CNS per ottenere il Prospetto. La seconda via è rappresentata dal portale del Sistema Tessera Sanitaria, dove, utilizzando le stesse credenziali, è possibile scaricare il documento in pochi clic.

Una volta ottenuto il Prospetto, il contribuente deve prestare attenzione alla sua correttezza. Nonostante il sistema sia altamente affidabile, è sempre consigliabile verificare che le spese riportate corrispondano a quelle effettivamente sostenute. Eventuali discrepanze possono essere corrette prima di consegnare il documento al CAF o al professionista incaricato della trasmissione del modello 730.

Un dettaglio importante riguarda l’utilizzo del Prospetto in sostituzione della documentazione cartacea. Secondo la circolare 14/E del 2023 dell’Agenzia delle Entrate, è necessaria una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, come previsto dall’art. 47 del DPR 445/2000. Questo documento serve ad attestare la veridicità delle informazioni riportate nel Prospetto.

Nonostante la praticità del Prospetto informativo, la sua adozione rimane facoltativa. I contribuenti che lo preferiscono possono continuare a presentare scontrini e fatture originali. Questa flessibilità è un chiaro segnale di come l’amministrazione fiscale voglia andare incontro alle diverse esigenze dei cittadini, senza imporre cambiamenti drastici.

L’introduzione del Prospetto rappresenta un passo significativo verso la semplificazione dei rapporti tra cittadini e amministrazione fiscale. Non solo riduce la burocrazia, ma facilita anche l’accesso alle agevolazioni previste dalla legge. È un esempio concreto di come la digitalizzazione possa migliorare la vita quotidiana, rendendo più agevole un processo spesso percepito come complesso e opprimente.

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