Quanto costa il cambiamento climatico alle famiglie italiane?
Famiglie italiane colpite da costi fino a 6.000 euro annui per il cambiamento climatico. Bollette, danni climatici e inflazione in aumento.
Fonte immagine: Finanza.com
Il cambiamento climatico è ormai entrato a gamba tesa nella quotidianità delle famiglie italiane, lasciando un segno profondo non solo sull’ambiente, ma anche – e soprattutto – sulle tasche di chi ogni giorno deve fare i conti con bollette, spese e imprevisti.
Oggi non si tratta più di un allarme lontano, ma di una realtà che si riflette in cifre sempre più pesanti, con una pressione che rischia di diventare insostenibile per molte famiglie.
L’impatto diretto sulle bollette energetiche
Non è più solo una questione di attenzione all’ambiente: il caro vita passa anche dalle bollette energetiche, che hanno subito una vera e propria impennata. L’aumento vertiginoso dei consumi, soprattutto durante le ondate di calore estremo, ha trasformato il condizionatore da semplice comfort a necessità imprescindibile, ma dal costo salato.
Secondo le ultime proiezioni, se non si interviene con misure strutturali, ben 462.000 famiglie rischiano di scivolare nella cosiddetta povertà energetica, costrette a scegliere tra benessere domestico e risparmio. Una situazione che, se non arginata, potrebbe diventare la normalità, aggravando il divario sociale ed economico tra chi può permettersi un clima domestico accettabile e chi invece è costretto a tirare la cinghia.
Danni climatici e assicurazioni insufficienti
Il conto salato del danni climatici non si limita però alle bollette. Negli ultimi dieci anni, l’Italia ha dovuto far fronte a eventi meteorologici estremi che hanno provocato perdite per 53,8 miliardi di euro. Il dato più allarmante? Solo il 10% di questi danni era coperto da assicurazioni, lasciando le famiglie e le comunità a fare i conti con spese impreviste e spesso insostenibili.
Il risultato è un costo medio di circa 200 euro annui per famiglia, cifra destinata a salire se non si interverrà con adeguati investimenti infrastrutturali. È il classico cane che si morde la coda: senza prevenzione, il prezzo da pagare cresce di anno in anno.
Inflazione climatica e il carrello della spesa
Ma non è finita qui: l’inflazione climatica si insinua anche tra gli scaffali dei supermercati, con rincari che sfiorano il 3,2% sui prodotti alimentari di uso quotidiano. Una famiglia con due figli si trova così a dover sborsare in media 246 euro in più all’anno solo per mantenere invariato il proprio stile di vita. Sommando tutti questi fattori, il costo complessivo per i consumatori italiani si aggira attorno ai 4,7 miliardi di euro, una cifra che pesa come un macigno sul bilancio di fine mese.
Se guardiamo al futuro, le prospettive non sono rosee: senza una svolta decisa verso politiche di adattamento e mitigazione, si rischia di superare i 10 miliardi di euro annui di danni alle infrastrutture strategiche, con un terzo della popolazione esposta a rischi elevati e una produttività agricola in caduta libera, stimata in una perdita di 4,5 miliardi di euro. In questo scenario, la resilienza diventa non solo una parola d’ordine, ma una vera e propria necessità per il Paese.
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