SmartPOS mini in offerta: scopri la promo di Nexi

SmartPOS Mini è il POS innovativo e portatile di Nexi con commissione fissa dell’1,49% e a canone zero. Acquistandolo sul sito ufficiale entro il 23 giugno 2025 è possibile risparmiare 20 euro, per un prezzo finale di 149 euro anziché 169 euro.

Sempre in questi giorni si può sfruttare anche la promozione Micropagamenti, grazie alla quale si possono azzerare tutte le commissioni sulle transazioni fino a 10 euro fino al 30 giugno. A tutto questo si aggiungono poi 100 euro di cashback al raggiungimento di 50.000 euro di transato complessivo nell’arco di 12 mesi. L’iniziativa Cashback Nexi si rinnova in automatico ogni anno.

L’offerta di Nexi per l’acquisto di SmartPOS Mini

Gli esercenti che hanno la necessità di sostituire il loro POS con un dispositivo moderno e portatile possono approfittare dell’ultima offerta di Nexi su SmartPOS Mini, disponibile al prezzo scontato di 149 euro anziché 169 euro. La promo scade il 23 giugno.

L’innovativo POS di Nexi è a canone zero e include la connettività Wi-Fi e 4G, grazie alla quale può essere portato e utilizzato ovunque.

Un’altra sua caratteristica distintiva è la commissione unica fissata all’1,49%. Tale commissione è valida per tutti i pagamenti effettuati con carte europee Mastercard, Visa, Maestro, V-Pay e PagoBANCOMAT.

Offre inoltre l’accredito entro il giorno lavorativo successivo al giorno dell’incasso. Nexi precisa che non c’è bisogno di aprire un nuovo conto, è sufficiente averne già uno in Italia.

Tra i servizi Nexi vi è poi Pay-by-Link, grazie a cui ogni esercente può accettare pagamenti tramite l’invio di un link via SMS, social e e-mail al proprio cliente, anche quanto quest’ultimo non è presente fisicamente nel punto vendita. Si tratta di un servizio molto utile per i pagamenti a distanza e le consegne a domicilio.

Confermiamo anche l’iniziativa Micropagamenti di Nexi, tramite cui tutte le commissioni sulle transazioni fino a 10 euro sono azzerate, e la compatibilità con il Bonus Fiscale, che garantisce un credito d’imposta del 30% sull’importo delle commissioni.