Da Klarna il 2,30% sul conto deposito flessibile senza commissioni

Klarna, conosciuta da tutti come opzione di acquisto per dilazionare la propria spesa in tre rate mensili senza interessi, offre ora anche un conto deposito flessibile con un rendimento del 2,30%. A differenza delle banche tradizionali, al di là del rendimento più alto, non vi è nemmeno la necessità di un deposito minimo, né vi sono commissioni mensili da sostenere. Flessibilità che viene confermata anche nel rendere i fondi sempre accessibili, tutti dunque possono aggiungere o prelevare denaro dal deposito in qualsiasi momento. In aggiunta a tutto questo, vi è la tutela dei propri risparmi fino a 100.000 euro, grazie alla garanzia dei depositi svedese.

Come aprire un conto deposito Klarna

Per aprire un deposito flessibile è sufficiente collegarsi alla pagina di registrazione del sito Klarna, inserire il proprio numero di telefono, quindi aggiungere un segno di spunta accanto alla voce “Ho letto e accetto i termini e le condizioni di my-registration.net” e cliccare sul bottone Continua con la registrazione. Nella nuova pagina che si apre sarà sufficiente seguire le istruzioni passo passo fornite dal sito ufficiale per completare la creazione di un nuovo conto. Per chi lo desidera, è possibile aprire il deposito anche dall’app Klarna: basterà andare sulla scheda Portafoglio e da qui spostarsi su Risparmi. Come già detto all’inizio di questo articolo, si possono aprire fino ad un massimo di tre depositi.

La gestione del conto deposito passa attraverso l’app Klarna che tutti conoscono, disponibile al download gratuito sia dal PlayStore di Google che da App Store. Tramite l’applicazione è possibile ad esempio monitorare gli interessi maturati, tenendo presente che quest’ultimi vengono calcolati giorno per giorno e pagati mensilmente. Sempre dall’app, infine, è possibile contattare l’assistenza Klarna in caso di bisogno: il supporto via chat è disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, volendo però si può richiedere anche una chiamata durante i giorni lavorativi.