Notiziario Notizie Italia Fca verso joint venture con Foxconn sulle auto elettriche in Cina

Fca verso joint venture con Foxconn sulle auto elettriche in Cina

17 Gennaio 2020 10:38

Fiat Chrysler Automobiles (Fca) ha confermato di avere in corso discussioni con Hon Hai Precision, casa madre di Foxconn, la società che assemblea gli iPhone per Apple, per creare una joint venure sulle auto elettriche e connesse, destinate al mercato cinese, il più grande al mondo.

Nel dettaglio, la joint venture sarà dedicata allo sviluppo e produzione in Cina di veicoli elettrici di nuova generazione e l’ingresso nel business IoV (Internet of Vehicles). “La collaborazione proposta, inizialmente focalizzata sul mercato cinese – si legge nella nota diffusa da Fca – consentirebbe alle parti di unire le capacità di due affermati leader mondiali nell’ambito della progettazione automobilistica, dell’ingegneria, della produzione e della tecnologia mobile software, per concentrarsi sul crescente mercato dei veicoli elettrici a batteria”.

 

La Cina rappresenta il maggior mercato auto al mondo con prospettive incoraggianti anche per l’elettrico. Secondo la società di consulenza McKinsey, il mercato cinese dei mezzi elettrici è cresciuto dell’85% nel 2018 rispetto all’anno precedente, ben oltre la media mondiale di settore per l’anno. E nei primi 11 mesi del 2019, nonostante il taglio delle agevolazioni da parte di Pechino e il calo generalizzato delle vendite di auto in Cina, il comparto delle auto conpletamente elettriche è comunque cresciuto del 13% rispetto all’anno prima, secondo EV Sales. Vista la crescente diffusione dei mezzi elettrici, sarebbe in corso nel paese un potenziamento dei servizi di ricarica, secondo quanto riportato da China Daily.

Tornando alla joint venure, Fca fa sapere che sarà paritetica e un accordo, almeno preliminare, è previsto a breve. Le parti, si legge nella nota, sono in procinto di firmare un accordo preliminare per poi raggiungere un accordo vincolante e definitivo nei prossimi mesi. “Non vi è tuttavia garanzia del fatto che tale accordo sarà raggiunto o lo sarà entro tale termine”, ha comunque voluto precisare Fca. Si ricorda, che il gruppo lancerà quest’anno il suo primo moedello interamente elettrico, una Fiat 500.

 

“La notizia – hanno commentato gli esperti di Equita Sim – è potenzialmente positiva (previa verifica dei dettagli) in quanto aiuterebbe a colmare il ritardo nel segmento delle macchine elettriche e agevolerebbe la penetrazione nel mercato cinese, ad oggi marginale”. La sim milanese ha confermato il giudizio Buy sul titolo con target price di 17,1 euro. L’azione intanto accelera a Piazza Affari. In una seduta intonata al rialzo, Fca avanza dello 0,6% muovendosi in area 12,5 euro, dopo che ieri aveva chiuso in calo (-0,14%) in scia ai dati sulle immatricolazioni in Europa (Leggi QUI).

 

Ma Fca non sarebbe la sola a guardare al segmento dei veicoli elettrici nel mega mercato cinese. Proprio oggi, l’agenzia Reuters ha riportato che la tedesca Volkswagen si starebbe apprestando ad acquisire il 20% di quote del produttore cinese di batterie Guoxuan. Ma non solo. Alcuni dubbi sorgono sulle capacità della taiwanese Hon Hai di trasferire anni di esperienza nella produzione di elettronica di consumo nel settore automobilistico, che sta diventando sempre più tecnologico. I tentativi passati di diversificare la sua linea di prodotti (Apple copre circa la metà delle vendite) non hanno avuto successo, secondo quanto riportato da Bloomberg. Il Ceo di Tesla, Elon Musk, aveva quasi ridicolizzato il fatto che Foxconn potesse fornire alcuni componenti auto ai nuovi pionieri dell’elettrico, come Apple: “Non puoi andare da Foxconn e dirgli: fammi un auto”. Ma queste parole risalgono a quattro-cinque anni fa.