Fisco Stai per accendere il climatizzatore? Scopri quanto ti costerà in bolletta

Stai per accendere il climatizzatore? Scopri quanto ti costerà in bolletta

L'uso intensivo dei climatizzatori può aumentare le bollette estive. Scopri modelli efficienti e consigli per ridurre i costi energetici.

3 Luglio 2025 09:15

Estate e bollette, un binomio che fa sudare freddo anche i più ottimisti. Se fino a qualche anno fa bastava spalancare le finestre per trovare sollievo, oggi la corsa ai climatizzatori sembra essere diventata una tappa obbligata del calendario estivo italiano.

Ma attenzione: il refrigerio domestico ha un prezzo che rischia di lasciare il segno, soprattutto quando arriva il momento di pagare le bollette elettriche. Secondo le ultime rilevazioni, la stagione calda potrebbe costare fino a 400 euro in più rispetto ai mesi più miti, un vero e proprio salasso che mette a dura prova i portafogli delle famiglie.

Climatizzatori: comfort sì, ma a quale prezzo?

Il caldo torrido degli ultimi anni non lascia scampo: il ricorso ai climatizzatori non è più un lusso, ma una necessità. Tuttavia, anche un utilizzo moderato di questi apparecchi può tradursi in un incremento sensibile delle bollette elettriche, con picchi che spaventano. Ecco perché diventa fondamentale fare scelte oculate, senza farsi prendere dal panico della canicola.

Scegliere un modello ad alta efficienza energetica è la prima regola d’oro per evitare spiacevoli sorprese: i dispositivi in classe A+++ consumano fino al 40% in meno rispetto ai vecchi modelli, un vantaggio che si riflette direttamente sul bilancio familiare. Non solo: la tecnologia inverter, ormai presente nei migliori prodotti, consente di adattare la potenza alle reali esigenze, ottimizzando i consumi e garantendo un comfort su misura.

Efficienza energetica: il vero alleato contro gli sprechi

Parlare di efficienza energetica non significa solo risparmiare qualche euro a fine mese, ma adottare una vera e propria filosofia di vita. La manutenzione periodica degli impianti, con una particolare attenzione alla pulizia dei filtri e al controllo del circuito refrigerante, rappresenta un passaggio obbligato per chi vuole tenere a bada i consumi.

Ma non finisce qui: anche gli altri elettrodomestici, come lavatrice, lavastoviglie e forno, contribuiscono all’aumento dei consumi estivi. Programmare il loro utilizzo nelle fasce orarie meno costose e preferire modelli di ultima generazione può fare la differenza, sia in termini di risparmio energetico che di impatto ambientale.

Risparmio energetico: piccoli gesti, grandi risultati

Spesso si pensa che il risparmio energetico sia una missione impossibile, riservata solo agli esperti del settore. In realtà, bastano pochi accorgimenti per ridurre sensibilmente i costi: abbassare le tapparelle nelle ore più calde, arieggiare la casa la mattina presto e non impostare temperature troppo basse sul climatizzatore sono semplici strategie che fanno la differenza.

Un’attenzione particolare va riservata anche alla scelta dei dispositivi: investire in apparecchi ad alta efficienza è un investimento che si ripaga in breve tempo, alleggerendo le bollette e contribuendo a tutelare l’ambiente. Perché, in fondo, il vero lusso non è solo il fresco, ma la tranquillità di non ricevere brutte sorprese a fine estate.

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