Fisco Mutui: a chi compra casa adesso conviene il variabile?

Mutui: a chi compra casa adesso conviene il variabile?

Scopri come i mutui a tasso variabile offrono risparmi significativi nel 2025, soprattutto a Milano e Roma. Analisi e dettagli nel nostro articolo.

9 Giugno 2025 16:30

Negli ultimi mesi, il mondo dei mutui italiani ha visto un vero e proprio cambio di passo, di quelli che si raccontano nei corridoi delle agenzie e che fanno parlare i risparmiatori più attenti. Il 2025 si sta delineando come l’anno della svolta, con una nuova corrente che soffia forte sul mercato immobiliare: il tasso variabile torna protagonista, scavalcando il fisso e riportando in auge la flessibilità e il risparmio. E non è solo questione di numeri: si tratta di una rivoluzione silenziosa che tocca la quotidianità di chi sogna una casa tutta sua, specialmente nelle grandi città come Milano e Roma.

Il 2025 rilancia i mutui variabili: risparmi reali per chi compra casa

Chi segue da vicino le dinamiche dei finanziamenti sa che quando l’Euribor a 3 mesi scende sotto l’IRS a 20 anni, qualcosa di importante sta accadendo. Era dal 2023 che il fisso dominava incontrastato, ma oggi la situazione si è ribaltata: il tasso variabile offre condizioni che fanno gola a chi non si accontenta delle solite formule. Un vento nuovo, che apre la porta a opportunità concrete e, soprattutto, a risparmi che si fanno sentire nel portafoglio.

Non si tratta di promesse da venditore, ma di dati alla mano. Prendiamo ad esempio Milano: qui, un ventennale da 200.000 euro può portare a un risparmio di circa 8.000 euro in cinque anni, con una rata mensile che scende di circa 60 euro rispetto al fisso. Un vantaggio che, se ci pensate, equivale a una vacanza extra o a un piccolo investimento. E la musica non cambia nella capitale: a Roma, la differenza è di circa 5.000 euro nello stesso periodo. In tempi di incertezza economica, cifre così non passano certo inosservate.

E non finisce qui. Il confronto tra l’acquisto e la locazione si fa sempre più interessante per chi punta a mettere radici. Nel cuore di Milano, la rata di un mutuo per un monolocale si aggira intorno ai 940 euro, mentre l’affitto viaggia sui 980 euro. Un bel 4% di risparmio che, mese dopo mese, fa la differenza. Anche a Roma, il quadro è simile: comprare conviene, soprattutto in quelle zone dove i canoni di locazione continuano a salire senza freni.

Mutui più leggeri per chi compra casa, ma aumentano i costi degli immobili

Certo, qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte all’aumento dei prezzi degli immobili. Ma la verità è che la riduzione dei tassi di interesse sta giocando a favore degli acquirenti. A Milano, nonostante un incremento del 3% sul valore degli immobili da 80 metri quadri, la rata del mutuo è salita solo di 36 euro. Un rincaro quasi impercettibile se paragonato ai vantaggi del tasso variabile. A Roma, dove l’aumento delle quotazioni si ferma all’1,3%, la situazione è ancora più stabile: i finanziamenti restano alla portata di molti, senza scossoni imprevisti.

In questo scenario, la parola d’ordine è una sola: consapevolezza. Il 2025 offre una finestra di opportunità rara per chi vuole investire nel mercato immobiliare italiano, ma non bisogna farsi prendere dalla fretta. Ogni scelta va ponderata, valutando non solo le condizioni attuali ma anche le prospettive future dei tassi. Il consiglio degli esperti resta una bussola preziosa: meglio affidarsi a chi conosce le insidie e le potenzialità del settore, piuttosto che lanciarsi in decisioni avventate.

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