Fisco Dichiarazioni Cosa controllare nel modello 730 prima di inviarlo

Cosa controllare nel modello 730 prima di inviarlo

Da oggi è possibile modificare e inviare il modello 730/2025 precompilato. Scopri le scadenze e i controlli fondamentali da effettuare.

16 Maggio 2025 09:15

Dal 15 maggio 2025 i contribuenti italiani possono ufficialmente accedere alla fase di modifica, integrazione e invio del modello 730/2025, disponibile dal 30 aprile scorso grazie all’Agenzia delle Entrate. Questa importante fase consente di ottimizzare la propria dichiarazione redditi, con un termine ultimo fissato al 30 settembre. Per chi opta invece per il modello Redditi, la scadenza è prorogata al 31 ottobre.

Un dettaglio fondamentale riguarda gli annullamenti del modello 730 già inviato: essi saranno possibili esclusivamente dal 19 maggio al 20 giugno, e solo una volta. Questo passaggio offre un’opportunità unica per correggere eventuali errori o ripensamenti.

I contribuenti possono scegliere tra tre modalità operative: accettare il modello precompilato senza modifiche, correggerlo aggiungendo o rettificando dati, oppure utilizzare la compilazione assistita. Quest’ultima opzione, particolarmente vantaggiosa, semplifica l’inserimento degli oneri detraibili e deducibili nel quadro E, che include spese mediche, ristrutturazioni ed efficientamento energetico sostenute nel 2024.

Controlli indispensabili prima dell’invio del 730

Prima di confermare l’invio definitivo, è cruciale verificare alcuni aspetti. In primo luogo, la presenza di tutte le CU (Certificazioni Uniche) è essenziale, soprattutto per chi ha avuto più rapporti di lavoro durante l’anno fiscale precedente. Questo controllo previene eventuali errori che potrebbero influire sul calcolo del reddito complessivo.

Un altro elemento da non trascurare è la sezione relativa ai familiari a carico. È necessario accertarsi che siano correttamente indicati tutti i figli e gli altri familiari, con le rispettive percentuali di carico (50% o 100%). Questo dettaglio ha un impatto diretto sulle detrazioni fiscali, in particolare per i figli di età superiore ai 21 anni.

Focus sul quadro E e quadro C

Il quadro E è dedicato alle spese che consentono di accedere a detrazioni o deduzioni fiscali. Tra queste rientrano le spese per ristrutturazioni, istruzione, e spese mediche. La compilazione assistita si rivela un alleato prezioso, calcolando automaticamente gli importi e semplificando l’inserimento dei dati.

Nel quadro C, invece, vengono riportati i redditi da lavoro e pensione. È fondamentale verificare che il rigo C5 indichi correttamente i giorni di lavoro o pensione, considerando anche la somma di più CU. Errori in questa sezione possono trasformare un atteso rimborso in un debito fiscale.

Un’opportunità da sfruttare

La fase di modifica e invio del modello 730 2025 rappresenta un momento cruciale per ottimizzare la propria posizione fiscale. Grazie agli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, è possibile gestire con maggiore precisione la propria dichiarazione redditi, garantendo una maggiore tranquillità e conformità fiscale. Tuttavia, è essenziale dedicare il giusto tempo alla verifica dei dati precompilati, per evitare errori che potrebbero avere conseguenze indesiderate.

Non dimentichiamo che la cura dei dettagli, come l’accuratezza nel quadro E e la corretta indicazione dei familiari a carico, può fare la differenza tra una dichiarazione efficace e una che richiede successive correzioni. Con scadenze ben definite e strumenti intuitivi, questa è un’occasione da non perdere per gestire al meglio le proprie finanze.

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