Trump annuncia vendita TikTok, Amazon e Oracle in corsa
TikTok: Trump conferma vendita a investitori americani. Amazon e Oracle tra i potenziali acquirenti. Scadenza ByteDance fissata al 2025.
Fonte immagine: ansa
Nel panorama globale dei social media, una notizia sta facendo discutere investitori e utenti: la possibile acquisizione di TikTok negli Stati Uniti, una partita che si gioca tra geopolitica, interessi economici e sicurezza digitale.
Siamo di fronte a uno scenario che sembra uscito da un romanzo di intrighi internazionali, dove la scadenza del 17 settembre 2025 si staglia come una vera e propria deadline che potrebbe cambiare le carte in tavola non solo per gli utenti americani, ma per tutto l’ecosistema tecnologico mondiale.
TikTok: un affare miliardario tra Washington e Pechino
Tutto nasce dal pressing della Casa Bianca sulla cinese ByteDance, chiamata a separare la proprietà di TikTok dalle sue radici asiatiche per ragioni di sicurezza nazionale. La preoccupazione è nota: il timore che dati sensibili degli utenti americani possano finire nelle mani sbagliate, alimentando tensioni tra Stati Uniti e Cina già ai massimi storici.
In questo clima da Guerra Fredda digitale, la cifra in ballo per la sola porzione americana della piattaforma oscilla tra i 40 e i 50 miliardi di dollari, una valutazione che impallidisce di fronte ai 100 miliardi stimati per l’intero ecosistema globale della piattaforma. Un segnale forte, che testimonia quanto sia strategica la posta in gioco.
Chi sono i pretendenti: Amazon e Oracle in prima fila
Mentre la politica detta i tempi, il mercato non resta a guardare. In pole position per la acquisizione TikTok troviamo due giganti a stelle e strisce: Amazon e Oracle. Il colosso dell’e-commerce, fiutando l’occasione di intercettare una platea di giovani utenti, guarda con estremo interesse alla piattaforma.
Dal canto suo, Oracle non è nuova a rapporti con TikTok: già oggi fornisce infrastrutture per la gestione sicura dei dati americani, una garanzia che potrebbe rivelarsi decisiva per convincere le autorità statunitensi della bontà dell’operazione. Il tutto mentre il mercato si interroga su quale modello di business prevarrà: quello della vendita dei dati o quello della tutela della privacy?
Donald Trump e il futuro dei social media in America
In questa partita, non poteva mancare il protagonista più imprevedibile della politica americana: Donald Trump. È stato proprio l’ex presidente a mettere il carico da novanta, annunciando di aver già individuato un gruppo di investitori a stelle e strisce pronti a rilevare le operazioni statunitensi di TikTok.
La sua posizione, sempre netta e sopra le righe, riflette la volontà di blindare la sicurezza nazionale anche a costo di scombinare gli equilibri globali del settore tech. Quale sarà l’impatto reale di questa operazione sulle relazioni tra Washington e Pechino? Difficile prevederlo oggi, ma una cosa è certa: la sfida per il controllo dei social media passa anche da qui, e la partita è tutt’altro che chiusa.
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