Calciomercato, Como batte Inter e Milan: 100 milioni spesi

In una calda estate di trattative e aspettative, il Como ha deciso di infrangere ogni logica tradizionale del calciomercato, riscrivendo i confini economici della Serie A con un esborso di oltre 100 milioni di euro.

Questa cifra straordinaria, superiore a quanto investito congiuntamente da club storici come Inter e Milan, proietta la formazione in una dimensione sportiva mai vista prima. Con un progetto che va ben oltre la salvezza, la dirigenza punta a costruire una realtà solida, capace di brillare anche in contesti internazionali, forte della potenza economica alimentata dai fratelli Hartono, tra gli uomini più ricchi dell’Indonesia.

COMO e gli investimenti da record

La raffica di investimenti messi in campo dal Como dimostra come la società non intenda affatto limitarsi a un ruolo marginale. L’acquisto di Martin Baturina, valorizzato 18 milioni di euro più 7 di bonus, esprime un chiaro segnale: i dirigenti sono disposti a puntare senza timore sulle giovani promesse europee.

A seguire troviamo il colpo spagnolo Jesus Rodriguez, con i suoi 15 milioni, e il francese Maxence Caqueret, operazione da 15 milioni destinata a entrare negli almanacchi del club. Nella stessa sessione, l’idea di completare la rosa si è tradotta in altre firme di spicco come Anastasios Douvikas, Assane Diao e alcuni ingaggi giudicati fondamentali per garantire alternative qualitativamente all’altezza in ogni reparto.

L’espansione oltre i confini nazionali

L’ambizione del Como non è circoscritta a un exploit momentaneo: già nella stagione 2024/2025, i dirigenti hanno stanziato 49 milioni e successivamente altri 50 durante la finestra invernale, dimostrando di non voler mai abbassare la guardia.

Questa strategia aggressiva sottolinea la volontà di trasformare il Como in un polo calcistico di riferimento, capace di competere con i grandi nomi d’Europa. Se da un lato l’arrivo di giocatori dal profilo internazionale sottolinea la crescita del club, dall’altro i sostenitori si chiedono se il progetto riuscirà a mantenere la stessa intensità senza appesantire eccessivamente il bilancio.

Tra ambizioni e sostenibilità

A fronte di questa immensa mobilitazione di denaro, resta aperto il dibattito sulla sostenibilità economica dell’operazione. Non tutti gli esperti del settore sono convinti che i risultati possano compensare lo sforzo finanziario, soprattutto nel caso in cui la squadra del Como incappi in stagioni meno brillanti.

È evidente, però, che l’audacia con cui il club si è mosso sul mercato abbia segnato un precedente importante per l’intero movimento calcistico italiano, ponendo l’attenzione su nuovi modelli di sviluppo. Al momento, il pubblico lariano sogna in grande, sperando che la pioggia di investimenti duri a lungo e che il Como possa finalmente svettare in classifica tanto in patria quanto in Europa.