BTP Green: meno CO₂ e più occupazione, così l’Italia cambia passo

Nel panorama della finanza pubblica italiana, i BTP Green stanno diventando sempre più protagonisti nel sostenere la sostenibilità ambientale e il rilancio economico. Nel 2024, il governo ha messo in campo un’azione concreta, allocando ben 11,6 miliardi di euro in progetti mirati a ridurre le emissioni CO2 e a favorire la crescita di un’economia più verde.

Una strategia che, oltre a rispondere alle direttive europee, mira a rafforzare la competitività del Paese e a generare valore reale per i cittadini.

Investimenti strategici per l’ambiente e la crescita

Il cuore dell’iniziativa risiede nella scelta di sei settori chiave, con una distribuzione delle risorse che premia in particolare i trasporti: ben 4,7 miliardi di euro (pari al 40,5% del totale) sono stati destinati al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, all’elettrificazione delle linee e allo sviluppo del trasporto pubblico sostenibile. Segue l’efficienza energetica, con 4,06 miliardi di euro (34,9%), indirizzati soprattutto al miglioramento delle prestazioni degli edifici residenziali, una scelta che coniuga la tutela dell’ambiente con il benessere quotidiano delle famiglie italiane.

Altri settori non meno rilevanti sono la tutela della biodiversità e dell’ambiente (1,061 miliardi), l’economia circolare (1,015 miliardi), la ricerca (652 milioni) e le fonti rinnovabili (126 milioni), segno di una visione a 360 gradi.

Risultati tangibili e impatto sull’economia

Non si tratta solo di cifre sulla carta: i risultati parlano chiaro. L’impatto degli investimenti si traduce in quasi 40 milioni di tonnellate di CO₂ in meno e nella creazione di oltre 262.000 nuovi posti di lavoro.

Sul fronte macroeconomico, il PIL nazionale ha beneficiato di un incremento di circa 17 miliardi di euro, equivalente allo 0,8% del valore complessivo del 2024. Questi dati dimostrano come la finanza sostenibile possa essere motore di sviluppo, capace di generare benefici concreti e duraturi per l’intero sistema Paese.

Conformità europea e prospettive future

Un aspetto cruciale è l’allineamento con la Tassonomia UE: il 79% delle risorse è stato indirizzato verso attività conformi ai criteri europei, mentre il 60% ha rispettato il principio del “Do No Significant Harm”. Dal 2021 al 2024, il Tesoro ha emesso complessivamente BTP Green per 46,78 miliardi di euro, a testimonianza di una strategia di lungo periodo.

Da segnalare anche la performance finanziaria: nel 2024, una tranche del BTP Green 2031 ha registrato un rendimento del 3,30%, in calo rispetto al 4,056% iniziale, complice la riduzione dei tassi d’interesse e l’accorciamento della durata residua. Il percorso è tracciato: l’Italia, con questi strumenti, consolida il proprio ruolo di attore responsabile nella transizione ecologica europea.