Lavoro Yoox, tensione tra lavoratori e dirigenza tedesca

Yoox, tensione tra lavoratori e dirigenza tedesca

Yoox Net-a-Porter annuncia 211 licenziamenti dopo l’acquisizione: sciopero a Bologna, tensioni con i sindacati e futuro incerto.

9 Settembre 2025 12:32

La notizia dell’imminente taglio di oltre duecento posti di lavoro ha scosso il mondo del Yoox Net a Porter, dove l’aria di incertezza sembra non voler dare tregua. L’iniziale ottimismo che accompagnava la presunta sinergia commerciale si è via via dissolto: non solo la riduzione del personale incide emotivamente su dipendenti e famiglie, ma mette in discussione la visione aziendale di un colosso che, sino a poco tempo fa, era considerato un punto di riferimento nell’ecosistema dell’e commerce di lusso. La tensione è alta, soprattutto dopo l’annuncio di licenziamento in blocco senza un piano di rientro adeguato.

Sotto i riflettori c’è LuxExperience, la nuova proprietà giunta con la promessa di rinnovare e potenziare la piattaforma. Tuttavia, è opinione diffusa tra gli addetti ai lavori che questa mossa abbia di fatto messo in competizione diretta due società controllate dallo stesso gruppo, cioè Yoox e Mytheresa, con sovrapposizioni che creano confusione e alimentano il rischio di cannibalizzazione interna.

In un contesto già segnato dall’indebolimento progressivo dei margini, la presenza di un competitor interno è parsa fin da subito una scelta poco oculata. Emergono dubbi sulla reale capacità di integrare gli asset condivisi e di evitare ancor maggiori ridimensionamenti in un settore dove la flessibilità e la capacità di innovare risultano cruciali per mantenere viva la domanda.

Yoox: la voce dei lavoratori

Proprio per questo i dipendenti di Yoox hanno proclamato uno sciopero generale, cercando di far sentire la loro voce di fronte a una gestione considerata autoritaria e poco incline al confronto. Le maestranze denunciano l’assenza di ammortizzatori sociali, unitamente a una carenza di soluzioni alternative che possano limitare l’impatto del trauma collettivo.

L’orizzonte appare fosco, poiché l’acquisizione non è stata seguita da una strategia definita di valorizzazione del capitale umano, alimentando timori di ulteriori tagli e di un progressivo depauperamento delle competenze aziendali. L’assenza di un tavolo di discussione reale, in cui avviare un dialogo costruttivo, contribuisce a innalzare il livello di frustrazione.

La necessità di una visione condivisa

Gli analisti ritengono che solo una strategia chiara possa scongiurare lo spettro di un crollo definitivo di Yoox. Per rimanere competitivi, è essenziale definire nuove linee di sviluppo, in grado di distinguersi sul mercato con proposte su misura e con un posizionamento che punti a un’identità aziendale solida.

Una simile svolta richiede però un piano di investimenti a medio e lungo termine, capace di integrare innovazione digitale, formazione continua e una struttura interna aperta al cambiamento. Se si vuole evitare un danno irreparabile, occorre cogliere prontamente i segnali d’allarme e trasformarli in occasione di rilancio, dando risalto a quei valori di eccellenza e qualità che hanno reso il marchio Yoox famoso a livello globale.

 

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