Migliori Carte Prepagate e Ricaricabili Aziendali del 2025
Come titolari di un’impresa o lavoratori autonomi, avere una carta prepagata aziendale può fare la differenza nella gestione delle spese, dei rimborsi e dell’assegnazione delle risorse.
Diversamente dalle carte di credito business, le ricaricabili aziendali non sono collegate a un conto corrente e perciò permettono di spendere solo il denaro precedentemente caricato.
Con le tecnologie moderne e la nascita delle neobank, oggi esistono anche carte prepagate aziendali con IBAN senza il conto corrente classico bancario, che supportano l’invio e la ricezione di bonifici SEPA e internazionali.
Ciò le rende pratiche, sicure e facili da controllare, sia nel caso di attività autonome che di aziende con più dipendenti.
Queste carte spesso sono collegate ad app con funzioni di reportistica, accessi multiutente e integrazioni con i software di contabilità per ottimizzare ulteriormente i processi nelle ditte più strutturate.
Per fare chiarezza, nella nostra guida vedremo quali sono le migliori carte prepagate aziendali disponibili in commercio, in modo da poter scegliere con criterio lo strumento più adatto.
Caratteristiche delle Carte Prepagate Aziendali
Le carte prepagate aziendali funzionano su base ricaricabile. Ciò significa che, prima dell’utilizzo, vanno caricate attraverso un’altra carta, tramite bonifico, in contanti o presso un punto abilitato.
Non essendo collegate al conto corrente aziendale, garantiscono sicurezza e praticità nella gestione delle spese. In più, non comportano alcun rischio di indebitamento come accade con le carte di credito.
Ecco le loro caratteristiche principali:
- controllo delle spese: ogni carta va caricata con un importo preciso, così da stabilire subito i limiti per ogni collaboratore o reparto aziendale;
- tracciabilità immediata: grazie alle app collegate, i dirigenti possono gestire le carte ricaricabili aziendali in modo immediato, controllando le transazioni e monitorando le uscite in tempo reale;
- semplificazione contabile: l’assenza del conto corrente assicura una grande semplificazione a livello contabile, riducendo gli errori e le tempistiche di gestione;
- separazione delle spese aziendali e personali: la separazione dei fondi personali da quelli aziendali è l’ideale per freelance, lavoratori autonomi e piccole aziende per gestire meglio il budget a disposizione;
- uso da parte dei dipendenti: ogni carta si può assegnare a un collaboratore diverso per ottimizzare i processi di rimborso spese, la gestione delle trasferte e l’allocazione dei fondi, mantenendo il controllo sulle uscite;
- sicurezza: il fatto che non siano collegate direttamente al conto corrente rende le carte ricaricabili aziendali meno soggette a furti e usi fraudolenti, aumentando il livello di sicurezza in azienda.
Analisi Migliori Carte Prepagate e Ricaricabili per Aziende (2025)
Nel mercato odierno, esistono svariati istituti che emettono carte prepagate aziendali efficienti e dai costi di gestione ragionevoli.
Tra questi, spiccano società fintech come Wallester, che include una piattaforma completa per l’emissione di carte gratuite (fino a 300).
Anche Soldo e Qonto si distinguono per le loro carte prepagate business particolarmente convenienti. Chi vuole affidarsi ad un ente tradizionale, invece, può optare per PostePay Business.
Nella prossima sezione vedremo ogni carta nel dettaglio in modo da scoprire le loro caratteristiche principali.
1. Wallester
Circuito: Visa
Canone: Gratuito
Prelievo massimo: Personalizzabile
Limite di spesa: 15.000€/mese (si può incrementare tramite l’assistenza)
Contactless:✓
IBAN:✓
Commissioni prelievo: 2% ad op. (min. 2€); prelievi internazionali 2€ + 2%
Commissioni ricarica: 0% tramite bonifico
Carte virtuali: 300 GRATIS
Plafond: in base ai fondi presenti sulla carta
Wallester è la soluzione migliore nel panorama delle carte prepagate aziendali. Con un’unica app, si ha accesso a carte Visa fisiche e virtuali che non richiedono nessun collegamento al conto bancario.
Le carte hanno un IBAN e sono abilitate a pagamenti e prelievi in tutto il mondo grazie alla compatibilità con 10 valute diverse come EUR, USD, GBP, HUF, RON e DKK. Le operazioni di cambio valuta sono ulteriormente facilitate dal currency exchange per scambiare fondi tra conti Wallester velocemente e senza costi aggiuntivi.
Le versioni virtuali delle carte sono perfette per i pagamenti online, mentre quelle fisiche sono pensate per essere assegnate ad un singolo dipendente o reparto.
I limiti sono modificabili in qualsiasi momento, mentre le transazioni vengono visualizzate direttamente sulla dashboard in tempo reale. Grazie alla compatibilità con Apple Pay e Google Pay e altri wallet digitali, sono utilizzabili anche per pagamenti contactless tramite smartphone o smartwatch.
I costi sono estremamente competitivi: il piano Free a canone gratuito include 300 carte virtuali (0,35€/mese per carte aggiuntive) e carte fisiche illimitate, dal costo di 5€ una tantum per l’emissione.
A queste si aggiungono solo le commissioni di prelievo, che costano il 2% (min. 2€) in Europa e 2€ + 2% in Paesi esteri.
Wallester si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione e freelancer, dell’area economica europea, Regno Unito, Svizzera, Hong Kong, USA, Canada, Australia e Singapore.
- Carte prepagate aziendali sia fisiche che virtuali
- Compatibilità con 10 valute
- Fino a 300 carte virtuali gratuite col piano Free
- Monitoraggio, ricariche e report in tempo reale
- Servizio currency exchange
- Compatibilità con Apple Pay e Google Pay
- Sia per aziende che per lavoratori autonomi
- Strumenti di budgeting e controllo dei limiti di spesa
- L’IBAN consente solo la ricezione dei bonifici
- Costo dei prelievi elevato
2. Soldo
Circuito:MasterCard
Canone:21 €/mese IVA esc (3 utenti)
Prelievo massimo:250 €/giorno
Limite di spesa:10.000 €/mese
Commissioni prelievo ATM:1% (min 2€)
Contactless:✓
IBAN:✓ (con limitazioni)
Soldo è un conto digitale che include funzioni per emettere carte prepagate aziendali con IBAN in modo da gestire le risorse finanziarie con estrema facilità.
Le carte sono collegate a un unico ecosistema di gestione delle spese, che consente di accedere ai fondi in qualsiasi momento, controllare le transazioni, impostare budget e limiti personalizzati, e configurare regole o restrizioni geografiche.
Ogni prepagata aziendale è attivabile in formato fisico e virtuale, e supporta pagamenti e prelievi rispettando standard di sicurezza internazionali come ISO 27001 e PCI DSS.
Quando si effettua una transazione, questa viene classificata automaticamente a seconda delle regole preimpostate.
Il piano Standard da 21€ al mese + IVA garantisce l’accesso a 3 utenti, e include:
- 20 carte prepagate aziendali fisiche o virtuali
- 20 carte per abbonamenti o annunci online
- 20 carte virtuali temporanee
- 20 bonifici in uscita al mese
Per le carte aggiuntive il costo è di: 5€ per quelle fisiche, 1€ per quelle virtuali e 0,50€ per quelle temporanee. I bonifici oltre la soglia, invece, costano 0,75€.
Tra le altre spese, sono previste commissioni ATM dell’1%, con un minimo di 2€ a operazione.
- Carte prepagate aziendali con IBAN virtuali e fisiche
- 20 carte ricaricabili incluse con il piano Standard
- Carte per abbonamenti e carte temporanee incluse
- 20 bonifici gratuiti al mese
- Limiti personalizzabili e categorizzazione automatica
- Elevati standard di sicurezza
- Nessun piano gratuito
- Wallet multivaluta non incluso col piano Standard
3. Qonto
Circuito:Mastercard
Canone Basic:da 9 €/mese
Prelievo massimo:1.000 €/mese
Limite di spesa:20.000 €/mese
Commissioni prelievo ATM:2€
Contactless:✔
IBAN:✔
Con Qonto si può accedere a un set completo di carte aziendali: la carta One è inclusa in tutti i piani è una carta con IBAN disponibile in versione fisica e virtuale.
Può essere assegnata ai membri del team, ha funzioni avanzate come blocco/sblocco istantaneo, personalizzazione del PIN, limiti configurabili e protocolli 3D Secure per gli acquisti online.
I limiti mensili sono molto elevati, con soglie di 20.000€ per le spese e 1.000€ per i prelievi. Fuori dall’UE, le maggiorazioni sulle operazioni ammontano al 2%.
Insieme alla carta One, Qonto offre le carte Instant, ovvero carte ricaricabili aziendali virtuali per fare acquisti online una tantum.
Sono ideali per trasferte o per assegnare fondi temporanei, e vengono emesse con un saldo precaricato e una scadenza specifica (fino a 1 anno), riducendo al minimo i rischi di frode o uso improprio.
In quanto ai costi di gestione, il canone parte da 9€ al mese per i freelance e da 49€ o 99€ al mese per aziende e PMI. I prelievi costano 2€ per ogni operazione oltre quelle incluse nel piano.
- Carta aziendale con IBAN inclusa in tutti i piani
- Carte prepagate aziendali temporanee per acquisti una tantum
- Limiti e PIN personalizzabili per ogni utente
- Fino a 20.000€ di spese e 1.000€ di prelievi
- Diversi piani per Freelance, microimprese e PMI
- Costi di gestione elevati
- Per accedere bisogna iscriversi alla lista d’attesa
4. PostePay Business
Circuito:Mastercard
Canone piano base:12,00 €/anno (primo anno, poi 36,00 €)
Prelievo massimo:2.500 €/mese
Limite di spesa:10.000 €/mese
Commissioni prelievo ATM:GRATIS su sportelli Postamat
Plafond:200.000 €
Contactless:✔
IBAN:✔
La Postepay Evolution Business è una carta prepagata aziendale con IBAN pensata per liberi professionisti, partite IVA e ditte individuali.
Con un plafond massimo di 200.000€, è possibile gestire volumi importanti senza restrizioni. Per l’attivazione, basta richiedere la prepagata aziendale online o presso un qualsiasi ufficio postale.
Grazie alla presenza dell’IBAN, la carta è abilitata ai bonifici (1€ a operazione) e alla domiciliazione delle utenze tramite pagamenti SDD.
Inoltre, funziona con i pagamenti contactless e i principali wallet digitali come Apple Pay e Google Pay. Tramite l’app dedicata, si può gestire la carta aziendale per monitorare spese, impostare limiti personalizzati e bloccare i pagamenti in caso di furto o smarrimento.
Il canone annuo è di 36€, ridotto a 12€ il primo anno, con costi di emissione pari a 10€ una tantum.
Sono inclusi prelievi gratuiti presso tutti gli ATM Postamat e al costo massimo di 2€ in tutta la zona Euro. In caso di operazioni Extra-Euro in divisa, il costo è di 5€ + 1,5% dell’importo.
Tra i principali vantaggi, ci sono il cashback e l’accesso agli sconti ScontiPoste presso partner selezionati. Un altro punto di forza è l’assistenza presso Poste Italiane, con uffici presenti su tutto il territorio nazionale.
- Carta prepagata aziendale con plafond elevato
- Presenza dell’IBAN per inviare e ricevere bonifici
- Prelievi gratuiti presso qualsiasi ATM Poste
- Assistenza fisica presente in tutto il territorio
- Cashback e sconti presso partner selezionati
- Non adatta ad aziende con dipendenti
- Nessuna funzione per emettere carte virtuali
Scenari d’uso ideali
Le carte prepagate aziendali sono ottimi strumenti per la gestione operativa e finanziaria di un’impresa o un’attività individuale.
Grazie alla facilità di controllo e ai costi contenuti, infatti, si adattano perfettamente a svariati contesti quotidiani, tra cui:
- spese di viaggio e trasferte: assegnare un budget preciso ai collaboratori in trasferta significa evitare anticipi in contanti e ottimizzare la rendicontazione delle spese, semplificando anche i pagamenti in valuta estera;
- budget per marketing e pubblicità online: i titolari possono caricare importi sulle prepagate aziendali da dedicare all’acquisto di campagne pubblicitarie come Google Ads, Meta, TikTok e altri canali digitali, tenendo tutto sotto controllo;
- abbonamenti a software o servizi online: per evitare addebiti ricorrenti sul conto principale, conviene usare delle ricaricabili aziendali per pagare abbonamenti a software o altri servizi online (es. Canva, Dropbox, CRM e licenze SaaS);
- spese per team o reparti specifici: una buona distribuzione di carte ricaricabili aziendali a singoli team o reparti è ideale per delegare in sicurezza alcune spese operative, tracciando tutto in tempo reale ed evitando usi impropri;
- piccoli acquisti d’ufficio: effettuare piccole spese quotidiane come quelle per la cancelleria o per materiali di consumo tramite carte prepagate aziendali consente di non intaccare il conto aziendale principale;
- gestione dei rimborsi spese: il processo di rimborso spese viene gestito in modo diretto. Invece di far anticipare i soldi al dipendente e poi rimborsarlo, si può assegnare una carta con un determinato budget eliminando la burocrazia e riducendo gli errori.
Quanto Costa una Ricaricabile Aziendale
Il costo di una carta prepagata aziendale può variare molto in base al fornitore scelto, al numero di carte necessarie, alle funzionalità offerte e al tipo di utilizzo previsto.
Per tale motivo, è sempre utile valutare tutte le voci di spesa e ponderare la scelta in base alle reali esigenze dell’attività.
Tra i costi principali ci sono il canone mensile o annuale, la quota di emissione, le commissioni per i prelievi e, in alcuni casi, le ricariche o i bonifici in uscita.
Ecco una tabella riepilogativa dei costi associati alle carte elencate in classifica.
| Canone base | Emissione carte | Prelievi | Ricariche | Bonifici SEPA | |
| Wallester | Gratis | 5€ fisiche; 0,35€ al mese virtuali aggiuntive | 2% (min. 2€) UE; 2€ + 2% extra-UE | 0€ | N/A |
| Soldo | 21€/mese + IVA | 5€ fisiche; 1€ virtuali; 0,50€ temporanee | 1% (min. 2€) | 0€ | 0,75€ oltre la soglia del piano |
| Qonto | da 9€/mese | 5€ carte fisiche extra; 1€ carte virtuali | 2€ ad op. oltre la soglia | 0€ | 0,40€ oltre la soglia del piano |
| Postepay Business | 36€/anno (12€ primo anno) | 10€ (1 sola carta) | 0€ ATM Poste; 2€ UE; 5€ + 1,5% extra-UE | 0€ con bonifico; 1€ con carte Postepay; 2€ online con Visa e Mastercard | 1€ online |
Metodo di Valutazione

Per selezionare le migliori carte ricaricabili aziendali abbiamo preso in considerazione gli elementi essenziali per le aziende.
Questi incidono direttamente non solo sull’esperienza di utilizzo, ma anche sui costi di gestione e sui vantaggi inclusi nel servizio.
Ecco cosa abbiamo valutato:
- costi e commissioni: abbiamo tenuto conto di canone mensile, spese di emissione, commissioni su prelievi e bonifici e spese legate alla richiesta di carte aggiuntive, in modo da trovare soluzioni competitive e senza costi nascosti;
- funzionalità di gestione della spesa: è stato dato ampio peso alle funzioni per impostare limiti personalizzati, assegnare carte ai dipendenti, monitorare le transazioni e categorizzare le spese per semplificare la gestione delle finanze;
- strumenti extra: abbiamo considerato anche funzionalità aggiuntive come l’emissione di carte virtuali temporanee, la compatibilità con i wallet digitali, programmi di cashback e accesso a report dettagliati sulle operazioni;
- supporto clienti: sono state selezionate carte prepagate aziendali che includono servizi di supporto efficienti, con assistenza disponibile via app, email o di persona per risolvere qualsiasi problema;
- sicurezza: in fase di selezione sono stati valutati anche i protocolli adottati per la protezione dei dati (es. 3D Secure, certificazioni ISO, PCI DSS), e la possibilità di bloccare e riattivare le carte in caso di emergenza.
Scegliere valutando questi criteri è molto importante per evitare di richiedere carte prepagate aziendali costose e senza le giuste funzioni per il proprio business.
Consigli per Gestire le Carte Prepagate Aziendali per Dipendenti
Far usare ai dipendenti una carta prepagata aziendale può fare la differenza nella gestione delle spese operative, delle trasferte e dei rimborsi, ma solo se si applicano le giuste strategie organizzative.
Di seguito alcuni consigli utili per facilitare l’utilizzo di questi strumenti:
- definire policy chiare: è essenziale stabilire regole precise su cosa si può acquistare con la carta, chi ne ha diritto e con quali limiti, gestendo dalle app dedicate i canali di acquisto e le aree geografiche abilitate, insieme ai massimali;
- digitalizzare ricevute e scontrini: la digitalizzazione di ricevute e scontrini permette di raccogliere le transazioni in tempo reale, eliminando i documenti cartacei e riducendo tempistiche di gestione e smarrimento dei giustificativi;
- monitorare costantemente le transazioni: un attento monitoraggio consente di individuare subito eventuali movimenti sospetti o usi impropri della carta, così da segnalare immediatamente i team o i dipendenti che violano le policy aziendali;
- sfruttare le carte virtuali: l’uso di carte virtuali temporanee è ideale per effettuare acquisti online o spese una tantum, limitando i budget e riducendo al minimo i rischi di frode;
- integrare le carte con i gestionali aziendali: soluzioni come Wallester sono abilitate all’integrazione di software gestionali esterni per automatizzare la registrazione dei movimenti e velocizzare le operazioni di contabilità, l’ideale per società con tanti dipendenti;
- notifiche personalizzate: l’attivazione di notifiche personalizzate è perfetta per essere sempre aggiornati sui movimenti, senza la necessità di aprire in continuazione le piattaforme business.
Applicare questi piccoli accorgimenti significa ridurre al minimo le spese superflue, ottimizzare le tempistiche e alleggerire il carico di lavoro dei vari reparti.
Riepilogo
Le carte prepagate aziendali sono senza ombra di dubbio degli ottimi strumenti per gestire le risorse finanziarie in modo semplice ed efficiente.
L’importante, in fase di selezione, è valutare attentamente le reali esigenze dell’attività senza dimenticare i costi di gestione, che devono essere equilibrati in base al budget a disposizione.
La soluzione migliore per le aziende con più collaboratori è Wallester, che include fino a 300 carte prepagate aziendali virtuali e carte fisiche illimitate senza alcun canone fisso.
Lo stesso vale per Soldo e Qonto, che includono funzioni per l’emissione di carte con piani dedicati a Freelance, microimprese e PMI, anche se prevedono tutti un canone mensile.
Chi lavora esclusivamente in autonomia, invece, può optare per la PostePay Evolution Business per separare le spese personali da quelle aziendali.



