Fisco Bonus casa 2025: meno detrazioni, più regole. Ecco cosa cambia davvero

Bonus casa 2025: meno detrazioni, più regole. Ecco cosa cambia davvero

Guida completa ai bonus casa 2025: detrazioni potenziate per ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus e nuovi incentivi per elettrodomestici.

20 Giugno 2025 16:42

La Legge di Bilancio 2025 porta una vera e propria rivoluzione nel mondo dei bonus casa, riscrivendo le regole del gioco e costringendo chiunque abbia in mente lavori di ristrutturazione a fare i conti con nuove strategie.

Il legislatore ha infatti messo mano con decisione agli incentivi, riducendo le aliquote e introducendo criteri più stringenti, mentre l’Agenzia delle Entrate – con la circolare n. 8/E del 19 giugno 2025 – ha tracciato il perimetro operativo di questa stretta. Chi pensava di poter contare su vecchie certezze dovrà ora ripensare i propri piani: la parola d’ordine è “razionalizzazione”, e non si scappa.

Tagli e nuove regole: come cambiano gli incentivi

Partiamo dal bonus ristrutturazioni: per le prime abitazioni resta il 50% di detrazione, ma solo fino a 96.000 euro di spesa. Chi invece interviene su seconde case o altri immobili dovrà accontentarsi di un’aliquota ridotta al 36% e di un tetto dimezzato a 48.000 euro. Restano validi gli interventi di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo, ma con margini decisamente più stretti.

Sul fronte dell’ecobonus, il taglio è netto: si passa dal 65% al 50% per le prime case, mentre per gli altri immobili la percentuale scende addirittura al 36%. Non meno significativa la scelta di eliminare del tutto gli incentivi per le caldaie a gas, segnale forte dell’orientamento verso una transizione ecologica in linea con le direttive UE.

Sismabonus e Superbonus: la fine dell’era d’oro

La stretta più dura arriva però sul sismabonus: le detrazioni crollano dall’85% al 50% per le abitazioni principali, mentre per gli immobili non residenziali si scende al 36%. Per chi puntava sul superbonus, la situazione non è migliore: la detrazione si riduce al 65%, e solo per gli interventi già autorizzati entro il 15 ottobre 2024.

Una vera e propria “sforbiciata” che impone di pianificare con attenzione e di muoversi per tempo per non perdere le ultime occasioni disponibili.

Bonus Mobili e Barriere Architettoniche: opportunità da non perdere

Buone notizie invece per chi pensa a rinnovare gli interni: il bonus mobili ed elettrodomestici viene prorogato fino a fine 2025, mantenendo la detrazione del 50% ma con un limite di spesa ridotto a 5.000 euro.

Da segnalare anche l’introduzione di un nuovo incentivo per elettrodomestici efficienti (classe B o superiore), che prevede un contributo del 30% fino a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.

Resta infine invariata la detrazione del 75% per il bonus barriere architettoniche, confermata fino al 2025: una misura fondamentale per chi vuole rendere più accessibili i propri immobili e investire davvero nella qualità della vita.

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