Finanza Personale Pagamenti digitali Addio agli scontrini se paghi con la carta: approvata la proposta di FdI

Addio agli scontrini se paghi con la carta: approvata la proposta di FdI

Fratelli d'Italia promuove una risoluzione per eliminare gli scontrini cartacei dal 2027, puntando su digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

18 Giugno 2025 16:39

Nel mondo dei pagamenti digitali, una vera e propria rivoluzione è alle porte: la Camera dei Deputati ha dato il via libera a una svolta epocale che cambierà il modo in cui gestiamo le ricevute.

Diciamo addio, quindi, ai tradizionali scontrini cartacei, destinati a lasciare il passo alle nuove tecnologie dal 2027. Il progetto, promosso da Fratelli d’Italia, segna un punto di non ritorno verso la digitalizzazione, con un occhio di riguardo all’impatto ambientale e alla semplificazione della vita quotidiana per cittadini e imprese.

La rivoluzione degli scontrini digitali

Non si tratta solo di una novità tecnologica, ma di un vero cambio di paradigma. Dal 2027, infatti, la grande distribuzione sarà chiamata a dire addio alla carta per fare spazio agli scontrini digitali, inviati comodamente via email o SMS. Un cambiamento che coinvolgerà progressivamente tutti gli esercenti, fino ad arrivare, entro il 2029, a una copertura totale.

L’obbligo di dotarsi di strumenti capaci di generare e trasmettere la documentazione fiscale in formato digitale sarà, almeno inizialmente, riservato alle attività con un volume d’affari superiore a una soglia ancora da definire, per poi estendersi a tutto il comparto commerciale. Una transizione che promette di alleggerire le incombenze burocratiche e ridurre sensibilmente i costi di gestione.

Pagamenti con Pos: addio alla carta, benvenuta efficienza

L’introduzione dei nuovi sistemi per i pagamenti con Pos rappresenta un passo avanti non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche sotto il profilo della sostenibilità. Basta pensare che la carta utilizzata per gli scontrini tradizionali contiene additivi chimici che la rendono non riciclabile, con un consumo di risorse naturali tutt’altro che trascurabile.

Ecco perché questa innovazione, fortemente voluta da Fratelli d’Italia e sostenuta dalla Commissione Finanze, si traduce in un atto concreto per la tutela dell’ambiente. Come sottolineato dal deputato Saverio Congedo, si tratta di una scelta che mira a semplificare la vita di tutti, senza però dimenticare la possibilità, su esplicita richiesta del cliente, di ricevere ancora lo scontrino cartaceo.

Impatto ambientale e sfide future

L’attenzione all’impatto ambientale non è un dettaglio secondario: eliminare milioni di scontrini stampati ogni anno significa ridurre drasticamente la produzione di rifiuti non riciclabili e risparmiare risorse preziose.

Tuttavia, la vera sfida sarà quella di accompagnare tutti gli operatori economici in questa transizione, garantendo che nessuno resti indietro. Ora la palla passa al governo Meloni e al Ministro dell’Economia Giorgetti, chiamati a tradurre questa risoluzione in norme concrete e facilmente applicabili, affinché la digitalizzazione del sistema fiscale diventi realtà per tutti. In un’Italia che guarda al futuro, la svolta green degli scontrini digitali si candida a diventare un esempio virtuoso di innovazione sostenibile.

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