Fisco Assegno Unico: calendario e importi per giugno 2025

Assegno Unico: calendario e importi per giugno 2025

Scopri le date di pagamento dell'Assegno Unico di giugno 2025, gli importi aggiornati e come presentare l'ISEE per recuperare gli arretrati.

16 Giugno 2025 12:00

Il 2025 si apre all’insegna di nuove conferme e qualche novità per le famiglie italiane: l’Assegno Unico torna protagonista, pronto a scandire il calendario dei sostegni con le sue scadenze e importi. Un appuntamento che, ormai, le famiglie attendono come un vero e proprio rito mensile, e che anche quest’anno porta con sé regole precise, opportunità da cogliere e scadenze da non perdere di vista.

Il quadro, come sempre, è stato tracciato dall’INPS, che detta tempi e modalità per chi vuole ottenere il massimo da questa misura ormai centrale nel panorama del welfare italiano.

Le date da segnare in rosso: giugno 2025 e il calendario dei pagamenti INPS

Chi aspetta i pagamenti INPS dell’Assegno Unico dovrà tenere d’occhio il mese di giugno 2025, perché è proprio in questo periodo che si gioca una partita fondamentale. Le famiglie senza variazioni riceveranno l’accredito il 20 giugno, mentre chi ha presentato una nuova domanda o comunicato cambiamenti nei mesi precedenti vedrà i fondi accreditati dal 27 giugno.

E per chi, invece, farà richiesta proprio a giugno? Nessuna paura: l’INPS assicura che l’erogazione arriverà entro luglio, permettendo così a tutti di pianificare le proprie spese con maggiore serenità. Un calendario preciso, quasi svizzero, che non lascia spazio a dubbi.

Importi e soglie: l’importanza dell’ISEE aggiornato

Il cuore pulsante dell’Assegno Unico resta il collegamento stretto con la situazione economica del nucleo familiare. Solo chi presenta un ISEE aggiornato entro il 30 giugno potrà beneficiare degli importi più elevati: si parte da 189,2 euro per figlio con ISEE fino a 17.227,33 euro, per scendere a 57,5 euro oltre la soglia dei 45.939,56 euro.

Un vero e proprio spartiacque, che premia chi tiene in ordine la propria documentazione. Da non dimenticare, inoltre, che chi non aggiorna la Dichiarazione Sostitutiva Unica entro la scadenza riceverà solo l’importo minimo, ma potrà recuperare gli arretrati da marzo 2025 se si mette in regola in tempo.

Maggiorazioni figli e altri vantaggi: il valore aggiunto dell’Assegno Unico

Non mancano, poi, le maggiorazioni per i figli e le altre integrazioni che rendono questa misura ancora più interessante: 23 euro extra per le madri under 21, ben 150 euro per i nuclei numerosi con quattro o più figli, senza dimenticare i supplementi riservati ai figli con disabilità. Dettagli che fanno la differenza, soprattutto per chi si trova a dover far quadrare i conti ogni mese.

Nel 2024 sono stati distribuiti 9,9 miliardi di euro a oltre 6 milioni di famiglie, un segnale chiaro che l’Assegno Unico non è solo un aiuto economico, ma un vero e proprio volano per l’economia nazionale, capace di offrire sicurezza e stabilità in un momento storico in cui ogni sostegno fa la differenza.

Se vuoi aggiornamenti su Dichiarazioni inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.