Finanza Personale Telecom, svolta nei ricavi: giù il mobile, su la rete fissa nel 2024

Telecom, svolta nei ricavi: giù il mobile, su la rete fissa nel 2024

Il 2024 segna un cambio per Telecom in Italia: calo dei ricavi mobili e crescita della rete fissa grazie a banda larga e streaming.

11 Giugno 2025 17:00

Nel dinamico scenario delle telecomunicazioni italiane, il 2024 si è delineando come un anno di profondi cambiamenti, in cui le strategie dei principali operatori sono chiamate a ridefinirsi per intercettare le nuove esigenze del mercato. In questo contesto, la distinzione tra rete mobile e rete fissa non è mai stata così marcata come per Telecom. Mentre la prima attraversa una fase di evidente rallentamento, la seconda cavalca l’onda di una crescita solida e sostenuta.

A fotografare questa rivoluzione è proprio il caso emblematico di Telecom, che archivia il 2024 con ricavi pari a 14,442 miliardi di euro, segnando un incremento dello 0,91% rispetto all’anno precedente e un EBITDA in crescita del 3,87%. Un risultato che racconta molto più di una semplice performance finanziaria: è la testimonianza di un settore in cui la rete fissa torna protagonista, sospinta da una domanda crescente di servizi a valore aggiunto e da un cambiamento strutturale nelle abitudini degli utenti.

Telecom: in contrazione la rete mobile

La contrazione della rete mobile è sotto gli occhi di tutti. Un mercato ormai saturo, reso ancora più competitivo dalla presenza di offerte sempre più aggressive, ha ridotto drasticamente i margini di profitto degli operatori. L’affermazione di app di messaggistica e servizi VoIP, insieme a un utilizzo più consapevole dei pacchetti dati, ha reso le tradizionali chiamate e SMS quasi un ricordo del passato. Non è un caso se oggi, per le compagnie, la sfida si gioca su altri fronti.

Di contro, la banda larga si impone come motore di crescita: lo smart working, l’apprendimento a distanza e la fame di streaming ad alta definizione hanno acceso i riflettori sulla necessità di connessioni sempre più performanti. Qui entrano in gioco investimenti strategici, che puntano su fibra ottica e su infrastrutture all’avanguardia per garantire velocità, stabilità e una qualità del servizio superiore. Le aziende che hanno saputo cogliere questa tendenza, come Telecom Italia, si sono ritrovate in una posizione di vantaggio competitivo, potendo anche giustificare un aumento delle tariffe grazie al valore aggiunto percepito dagli utenti.

Guardando al futuro, il settore delle telecomunicazioni si prepara a una nuova stagione di sfide e opportunità. L’integrazione tra rete mobile e rete fissa, unita a investimenti in tecnologie di frontiera come il 5G e la fibra ottica, rappresenterà la chiave per mantenere la competitività e soddisfare una domanda sempre più esigente e sofisticata. Chi saprà anticipare i bisogni del mercato, puntando su innovazione e qualità, avrà la strada spianata per consolidare la propria leadership in un settore in continua evoluzione.

Se vuoi aggiornamenti su Finanza Personale inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.