Fisco Rottamazione-quater: oggi ultimo giorno per pagare

Rottamazione-quater: oggi ultimo giorno per pagare

Tutte le informazioni sulla Rottamazione-quater: scadenze, modalità di pagamento, esclusioni e riammissioni per i contribuenti decaduti.

9 Giugno 2025 12:00

Per chi ancora si sta chiedendo se sia davvero l’ultima occasione per sistemare i propri debiti fiscali con il Fisco, la risposta è sì: il tempo stringe e la Rottamazione-quater offre una via d’uscita che, per molti, rischia di essere irripetibile.

Questa procedura di definizione agevolata è stata accolta con grande interesse da una platea sempre più ampia di contribuenti, attratti dalla possibilità di regolarizzare la propria posizione pagando solo il capitale, senza dover più temere le pesanti sanzioni e gli interessi di mora che spesso fanno lievitare il debito iniziale fino a renderlo insostenibile.

Ottava rata rottamazione cartelle in scadenza oggi 9 giugno 2025

Ma attenzione: il calendario non aspetta nessuno e la prossima scadenza, che riguarda l’ottava rata, è stata ufficialmente fissata per il 9 giugno 2025. Questa data tiene conto sia della coincidenza con il weekend che del consueto periodo di tolleranza di cinque giorni. Chi è in regola con i pagamenti sa bene quanto sia importante rispettare i termini: un piccolo passo falso, come un ritardo superiore ai cinque giorni concessi, può vanificare tutti gli sforzi fatti finora. In quel caso, infatti, si perde ogni beneficio e il debito torna a essere interamente esigibile, con tanto di sanzioni e interessi che si pensava di aver lasciato alle spalle.

Non si tratta solo di un semplice promemoria sul calendario, ma di una vera e propria chiamata alle armi per chi vuole evitare che la Agenzia delle Entrate-Riscossione riattivi le temute procedure esecutive: dai fermi amministrativi alle ipoteche, fino ai pignoramenti. Insomma, non c’è tempo da perdere: la parola d’ordine è tempestività.

Come pagare l’ottava rata della rottamazione quater

E veniamo alla questione pagamenti: la flessibilità resta uno dei punti di forza di questa misura. I contribuenti possono optare per il saldo in un’unica soluzione o scegliere la dilazione fino a dieci rate di pari importo. Le prime due scadenze sono fissate rispettivamente al 31 luglio e al 30 novembre 2025.

In caso di rateizzazione, viene applicato un interesse annuo del 2%, calcolato a partire dal 1° novembre 2023. Un tasso che, rispetto agli standard bancari e agli interessi di mora ordinari, rappresenta comunque un vantaggio concreto. Flessibilità e convenienza sono dunque le parole chiave che continuano a caratterizzare questa iniziativa.

Quali debiti si possono rottamare

Non bisogna però cadere nell’errore di pensare che tutti i debiti possano essere “rottamati”. Restano infatti esclusi dal beneficio i carichi affidati all’Agente della riscossione prima del 2000 o dopo giugno 2022, le somme relative al recupero di aiuti di Stato, i crediti derivanti da condanne della Corte dei conti e le sanzioni penali.

Inoltre, anche i carichi affidati da enti previdenziali privati, senza specifici provvedimenti entro gennaio 2023, non potranno beneficiare della misura. È fondamentale, quindi, verificare attentamente la natura del proprio debito prima di presentare domanda, per evitare brutte sorprese e inutili perdite di tempo.

Che succede a chi non paga entro oggi

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda le conseguenze in caso di mancato rispetto delle scadenze: se si supera il periodo di tolleranza, si decade dai benefici della Rottamazione-quater e il debito, ormai alleggerito, torna a gravare in tutta la sua entità.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà quindi riattivare tutte le misure di recupero coattivo, con effetti immediati e spesso pesanti sulla situazione patrimoniale del contribuente. Ecco perché, in un percorso di regolarizzazione così vantaggioso, la puntualità non è solo una questione di buone maniere, ma una vera e propria strategia di tutela personale.

 

Se vuoi aggiornamenti su Dichiarazioni inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.