Assegno incollocabilità INAIL: importo 2025 e modalità di richiesta
L'assegno di incollocabilità INAIL 2025 è stato aggiornato a 308,23 euro: scopri requisiti, modalità di domanda e rivalutazioni recenti.
Fonte immagine: ansa
Nel panorama delle misure di sostegno economico, l’adeguamento dell’assegno di incollocabilità per il 2025 rappresenta una novità significativa, seppur con un incremento contenuto. Il Ministero del Lavoro ha stabilito un aggiornamento dello 0,8%, portando l’importo mensile a 308,23 euro. Questa misura, regolata dal decreto ministeriale n. 52 del 18 aprile 2025 e pubblicata il 13 maggio dello stesso anno, mira a preservare il potere d’acquisto dei beneficiari in linea con l’evoluzione del costo della vita.
L’INAIL, attraverso questa prestazione economica, offre un supporto fondamentale ai lavoratori che, a causa di gravi infortuni sul lavoro o malattie professionali, non possono accedere al collocamento obbligatorio. L’assegno, erogato mensilmente insieme alla rendita INAIL, costituisce un sostegno concreto per chi ha subito una compromissione della propria capacità lavorativa, impedendo il reinserimento nel mercato del lavoro.
Requisiti per accedere all’assegno di incollocabilità
Per beneficiare di questa misura, è necessario soddisfare specifici requisiti assegno di incollocabilità. Tra i principali criteri troviamo:
- età inferiore ai 65 anni;
- un grado di inabilità minimo del 34% per eventi denunciati fino al 2006;
- una menomazione dell’integrità psicofisica superiore al 20% per eventi denunciati dal 2007.
La domanda può essere presentata presso la sede INAIL competente, utilizzando posta ordinaria o PEC, e può essere supportata da un patronato. È fondamentale includere i dati personali, la documentazione medica che attesti l’invalidità e una copia del documento d’identità.
Incrementi e contesto economico
Analizzando gli adeguamenti recenti, emerge un rallentamento degli aumenti, in linea con la diminuzione dell’inflazione. Nel 2023, l’importo era pari a 290,11 euro, registrando un incremento dell’8,1% rispetto all’anno precedente. Per il 2024, l’assegno è salito a 305,78 euro (+5,4%), mentre per il 2025 l’aumento è stato più contenuto, raggiungendo i 308,23 euro (+0,8%).
Questi aggiornamenti annuali, frutto della collaborazione tra il Ministero del Lavoro e quello dell’Economia, sono essenziali per garantire che l’importo dell’importo 2025 rimanga adeguato al costo della vita. Le rilevazioni ISTAT giocano un ruolo chiave nel determinare tali variazioni, assicurando che i beneficiari possano affrontare le sfide economiche senza subire una riduzione del potere d’acquisto.
L’assegno di incollocabilità si inserisce in un contesto di misure volte a tutelare i lavoratori colpiti da malattia professionale o infortuni sul lavoro. Rappresenta non solo un supporto economico, ma anche un riconoscimento della difficoltà di reinserirsi nel mondo lavorativo. Questo strumento, benché modesto nell’importo, ha un impatto significativo sulla qualità della vita dei beneficiari, offrendo loro un sostegno tangibile.
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