Fisco Dichiarazioni Separati ma conviventi: come si calcola l’ISEE?

Separati ma conviventi: come si calcola l’ISEE?

ISEE per coniugi separati conviventi: scopri quando è possibile calcolare due nuclei familiari distinti e come funziona il sistema.

10 Maggio 2025 09:00

Separati ma conviventi, divorziati ma ancora sotto lo stesso tetto: un vero rompicapo per il calcolo dell’ISEE. Questa sigla, che sta per Indicatore della Situazione Economica Equivalente, rappresenta uno strumento cruciale per accedere a numerosi benefici sociali. Tuttavia, quando si tratta di coniugi separati che condividono la stessa abitazione, le regole possono sembrare tutto tranne che intuitive.

La normativa è chiara: finché i coniugi convivono, anche se separati legalmente o divorziati, costituiscono un unico nucleo familiare ai fini del calcolo dell’ISEE. Questo vale anche se sono iscritti in stati di famiglia distinti. Per ottenere due attestazioni ISEE separate, è indispensabile che le residenze vengano differenziate. In particolare, per le separazioni avvenute dopo il 1° settembre 2018, la diversa residenza deve essere dimostrata tramite un verbale rilasciato dalla polizia locale.

La questione si complica ulteriormente quando si parla di figli. I minori o i maggiorenni non autosufficienti vengono considerati parte del nucleo familiare del genitore con cui convivono stabilmente, indipendentemente dallo stato di separazione dei genitori. Questa regola garantisce una maggiore chiarezza, ma non elimina del tutto le difficoltà interpretative.

Calcolo ISEE in caso di separazione

Un altro aspetto cruciale riguarda il periodo di riferimento per il calcolo dell’ISEE. Per esempio, l’ISEE 2025 prenderà in considerazione i redditi e i patrimoni relativi al 2023. Tuttavia, esiste la possibilità di richiedere un ISEE corrente in caso di variazioni significative della situazione economica. Questo strumento è utile se si verifica una riduzione del reddito di almeno il 25% o del patrimonio del 20% rispetto all’ultima Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata.

Le disposizioni normative in materia di ISEE non sono solo un esercizio burocratico: mirano a fotografare con precisione la reale condizione economica dei nuclei familiari, prevenendo al contempo eventuali abusi. Tuttavia, è evidente che la rigidità delle regole può creare ostacoli per chi si trova in situazioni familiari complesse. Per questo motivo, è fondamentale comprendere a fondo le implicazioni delle norme e, se necessario, affidarsi a consulenti esperti per evitare errori nella compilazione della DSU.

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