Lavoro Novembre di scioperi: chi si ferma, quando e perché

Novembre di scioperi: chi si ferma, quando e perché

Tutti gli scioperi di novembre 2025 in Italia: calendario completo, settori coinvolti, orari e consigli per affrontare i disagi previsti.

4 Novembre 2025 13:00

Il mese di novembre 2025 si preannuncia come un periodo di intense mobilitazioni che coinvolgeranno lavoratori e cittadini lungo tutta la Penisola. Non si vedeva da anni un fermento simile, e la prospettiva di scioperi novembre 2025 sta già provocando disagi in molti settori.

Tutto avrà inizio il 4 novembre, quando il sindacato SISA chiamerà a raccolta il personale della scuola: docenti, dirigenti e operatori si fermeranno per rivendicare maggiori risorse e rispetto della professionalità. Il giorno successivo, i medici di base alzeranno la voce contro il cosiddetto “ruolo unico”, evidenziando il rischio di perdita di autonomia nell’area della sanità.

Queste prime agitazioni saranno il preludio di una serie di azioni coordinate in tutta Italia, destinate a lasciare il segno e a invitare, tra l’altro, alla giustizia sociale.

Dallo stop dei trasporti alle proteste diffuse

Nei giorni successivi entreranno in scena anche altri lavoratori, come i dipendenti delle farmacie private, che richiedono il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale scaduto nel 2024, e si fermeranno il 6 novembre.

Il 7 novembre, i mezzi di ATM Milano si bloccheranno per 24 ore, provocando un vero e proprio fermo della città. Intanto, si moltiplicano i timori per i futuri blocchi dei trasporti, specie se si pensa allo sciopero del personale ENAV previsto il 14 novembre, il quale potrebbe incidere sui voli nazionali e internazionali.

Sono eventi che, giorno dopo giorno, accrescono la tensione nel Paese e richiedono una pianificazione attenta da parte di chi deve viaggiare o spostarsi per lavoro o esigenze personali. Anche chi non manifesta è inevitabilmente coinvolto, dovendo affrontare orari ridotti o cancellazioni non previste.

L’apice delle tensioni e lo sciopero generale

Il culmine di questo mese agitato si raggiungerà il 28 novembre, con lo sciopero generale proclamato da Usb, Cub, Cobas, Adl, Clap e Sial. In tale giorno, si prevedono azioni congiunte in ogni ambito: dai treni fermi dalle 21:00 del 27 alle 21:00 del 28, al blocco del trasporto autostradale dalle 22:00 del 27 alle 22:00 del 28.

Si parla di un movimento capillare volto a coinvolgere lavoratori del settore pubblico e privato, determinato a portare all’attenzione delle istituzioni una serie di rivendicazioni che spaziano dalla tutela salariale all’efficienza dei servizi. In questa cornice, la necessità di informarsi sulle fasce di garanzia diventa fondamentale per comprendere come e quando spostarsi, evitando intoppi last minute.

Dalle aule dei tribunali alle strade: un finale intenso

Nemmeno il mondo legale resterà estraneo alle proteste. Proprio dal 28 al 30 novembre, gli avvocati penalisti romani si asterranno dalle udienze, sottolineando la necessità di riforme volte al miglioramento dell’intero comparto. A chiudere il sipario su queste settimane di mobilitazione sarà un ulteriore sciopero di ATM Milano il 30 novembre, una data che potrebbe riservare ulteriori blocchi alla circolazione urbana.

L’invito, rivolto a tutti i cittadini, è di restare aggiornati consultando comunicati ufficiali e siti informativi, così da pianificare eventuali spostamenti in anticipo e superare un periodo che, per quanto complesso, mette in luce la determinazione di chi chiede un cambiamento.

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