Rinviare la pensione conviene? Scopri quanto puoi guadagnare in più

Nel panorama delle novità previdenziali, la legge di Bilancio 2025 porta una ventata di cambiamento con una misura destinata a far discutere: il bonus Giorgetti. Una soluzione pensata per chi, pur avendo già in tasca i requisiti per la pensione anticipata, sceglie di restare ancora in campo, rinunciando momentaneamente al meritato riposo. Una mossa che si traduce, nero su bianco, in un vantaggio economico immediato, direttamente in busta paga, senza dover più attendere i tempi della burocrazia.

Con il bonus Giorgetti, chi decide di rimandare la pensione non versa più i contributi previdenziali a proprio carico all’INPS, ma li trova direttamente in busta paga, puliti e senza passare dal via delle imposte.

Il datore di lavoro continua invece a versare la sua quota come sempre, senza sconti. Questa misura si rivolge sia ai lavoratori del pubblico che del privato, purché entro il 2025 abbiano maturato i requisiti per la pensione anticipata: parliamo della Quota 103 (62 anni d’età e 41 di contributi) oppure della pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 e 10 mesi per le donne). Una scelta che può fare la differenza, soprattutto per chi vuole allungare la propria carriera senza rinunciare a un vantaggio concreto.

Vantaggi economici del rinviare la pensione: numeri che parlano chiaro

Ma veniamo ai numeri, perché sono quelli che contano davvero quando si tratta di fare i conti con il proprio futuro. Secondo le stime dell’Ufficio parlamentare di bilancio, un lavoratore di 62 anni con uno stipendio annuo di 40.000 euro può arrivare a mettere in tasca fino a 6.900 euro netti in più all’anno.

Una cifra che, con l’avanzare dell’età, si riduce: a 66 anni, il beneficio scende a circa 1.445 euro. Il tutto senza che questi importi subiscano il prelievo fiscale, rendendo il vantaggio ancora più tangibile. È il classico esempio di come i vantaggi economici del rinviare la pensione possano essere immediati e concreti, non solo promesse su carta.

Scelte consapevoli: il bilancio tra oggi e domani

Naturalmente, ogni medaglia ha il suo rovescio. Scegliere il bonus Giorgetti significa rinunciare a una piccola parte dell’assegno pensionistico futuro, perché i contributi non versati oggi non produrranno rendita domani.

Tuttavia, grazie all’equilibrio attuariale del sistema italiano, la penalizzazione resta contenuta rispetto al beneficio immediato. È una questione di prospettiva: meglio un vantaggio certo oggi o una rendita leggermente più alta domani? Con questa misura, la legge di Bilancio 2025 mette nelle mani dei lavoratori una scelta consapevole, lasciando spazio a valutazioni personali, esigenze familiari e progetti ancora da realizzare. Un’opportunità che cambia il modo di guardare al proprio futuro, mettendo al centro la libertà di decidere.