Question 1

Dove si negoziano i CFD?

Accepted Answer

Per fare trading di CFD basta avere un conto di trading online presso un broker autorizzato e regolamentato. Difatti, trattandosi di mercato derivati negoziati over-the-counter (OTC), viene stipulato un contratto tra il trader e il broker. Ecco perché si consiglia di affidarsi a piattaforme come IG per investire in modo sicuro.

Question 2

I CFD sono considerati investimenti a lungo termine?

Accepted Answer

No. In linea di massima, i CFD si utilizzano per operazioni di breve termine tramite l’utilizzo di una leva più o meno moderata a seconda della strategia da seguire. Detenere CFD troppo a lungo comporterebbe ingenti costi Overnight, che potrebbero mandare in fumo il potenziale profitto ottenibile. Chi cerca strumenti per il lungo termine dovrebbe orientarsi su strumenti più tradizionali come azioni, ETF o obbligazioni.

Question 3

Come si calcolano i profitti o le perdite investendo in CFD?

Accepted Answer

Fare il calcolo di profitti e perdite nei mercati CFD è molto semplice. Basta trovare la differenza tra il prezzo di apertura e quello di chiusura del contratto, moltiplicando il valore per la quantità negoziata. Per esempio, se apriamo un CFD long su 500 azioni a 10€ e chiudiamo a 10,50€, il profitto sarà (10,50€ – 10€) × 500 = 250€. Da qui bisogna poi sottrarre lo spread e le commissioni.

Question 4

Come si pagano le tasse sul trading di CFD?

Accepted Answer

I profitti derivanti dal trading di CFD in Italia vengono equiparati ai redditi diversi di natura finanziaria, e sono di conseguenza tassati con l’aliquota del 26% sulle plusvalenze nette. Le tasse sono compensabili tramite le eventuali minusvalenze degli anni precedenti, con un conseguente abbattimento dei costi. In più, se il broker è residente e autorizzato in Italia, può fungere da sostituto d’imposta applicando direttamente la trattenuta sul saldo del conto, semplificando la gestione fiscale.

Question 5

Che cosa significa "vendita allo scoperto"?

Accepted Answer

Gli ordini Short vengono definiti anche come vendita allo scoperto, in quanto si cerca di ottenere un guadagno dal ribasso dei prezzi. Questa strategia si rivela particolarmente utile durante i momenti di forte tensione. Molti, infatti, attendono notizie negative o eventi macroeconomici decisivi come le riunioni sui tassi d’interesse per sfruttare i momenti di alta volatilità.

Question 6

I CFD hanno una scadenza?

Accepted Answer

No. In genere i CFD non hanno nessuna scadenza, poiché si possono mantenere purché si sostengano i costi di gestione applicati dal broker, tra cui commissioni e spese Overnight. Solo i CFD sui mercati Futures hanno una scadenza naturale, dato che seguono quella del contratto sottostante.

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