Detrazione spese per DSA nel modello 730: cosa si può recuperare?
Detrazione IRPEF del 19% per strumenti informatici e didattici compensativi per studenti con DSA. Scopri i requisiti e gli strumenti agevolabili.
Le famiglie italiane che affrontano le sfide quotidiane legate ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) possono ora beneficiare di un significativo supporto economico grazie alla detrazione IRPEF del 19%.
Questa agevolazione, sancita dalla legge 170/2010, si rivolge a tutti i figli fiscalmente a carico, garantendo un aiuto concreto durante l’intero percorso scolastico, dalla scuola primaria fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado.
Quali spese per studenti con DSA si possono detrarre nel 730
Ma cosa rende possibile questa misura? È fondamentale comprendere che il supporto economico è destinato all’acquisto di strumenti compensativi, ossia quegli strumenti tecnologici e didattici che facilitano l’apprendimento per gli studenti con difficoltà certificate.
Tra questi rientrano dispositivi come sistemi di sintesi vocale, software di videoscrittura con correttore ortografico, applicazioni per la creazione di mappe concettuali e strumenti per il calcolo. Non solo: anche l’acquisto di computer e tablet può essere detraibile, purché venga dimostrata la correlazione con le necessità specifiche del disturbo diagnosticato.
Le modalità operative per usufruire di questa misura sono state chiarite dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 6 aprile 2018. Questo documento rappresenta una guida pratica per tutte le famiglie che desiderano accedere al beneficio, fornendo dettagli sui requisiti e sulle procedure da seguire.
È evidente come questa misura non rappresenti solo un aiuto economico, ma anche un passo avanti verso l’inclusione scolastica e sociale, sostenendo concretamente le famiglie e gli studenti con bisogni educativi speciali.
Documenti indispensabili per avere la detrazione
Per accedere a questa importante agevolazione fiscale, è essenziale presentare una documentazione accurata. In primo luogo, occorre una certificazione medica rilasciata dal Servizio Sanitario Nazionale o da strutture accreditate, che attesti il collegamento tra il disturbo diagnosticato e la necessità degli strumenti acquistati.
In secondo luogo, è necessario conservare la fattura o lo scontrino fiscale dell’acquisto, riportante il codice fiscale dello studente beneficiario. È importante sottolineare che il documento fiscale può essere intestato sia al familiare che ha sostenuto la spesa, sia al diretto beneficiario.
Oltre agli strumenti tecnologici, questa agevolazione fiscale pone l’accento sull’importanza di creare un ambiente di apprendimento che sia realmente inclusivo. I sistemi di sintesi vocale, ad esempio, permettono agli studenti con difficoltà di lettura di trasformare i testi in audio, migliorando significativamente la comprensione.
Analogamente, i software di videoscrittura con correttore ortografico offrono un supporto indispensabile per gli studenti con disortografia, mentre le applicazioni per mappe concettuali facilitano l’organizzazione delle idee, rendendo più accessibile lo studio di materie complesse.
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