Agenzia delle Entrate e big tech insieme per mappare l’Italia
L'Agenzia delle Entrate punta a migliorare i dati catastali italiani grazie a una partnership con Google, Amazon e altri big della logistica.
Fonte immagine: Finanza.com
Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha intrapreso un percorso di trasformazione che mira a rendere i servizi più fluidi e precisi, in particolare nell’ambito dei dati catastali. Proprio in questa cornice si colloca l’evoluzione dell’archivio ANNCSU, uno strumento chiave per mappare con accuratezza gli indirizzi su scala nazionale.
L’idea di condividere in open data i dati sul territorio rappresenta non solo un salto di qualità nella gestione pubblica, ma anche un’opportunità per potenziare la logistica, rendendo consegne e spostamenti più rapidi e strutturati.
Con un approccio attento alla qualità delle informazioni, la collaborazione pubblico-privato diventa la vera leva per agevolare l’accesso a servizi digitali sempre più completi e costruire una base aggiornata di risorse cartografiche, aprendo le porte a soluzioni che favoriscono l’efficienza del sistema Paese.
Collaborazioni strategiche
La partecipazione di colossi come Google, Amazon, TomTom, DHL e Poste Italiane getta le basi per un ecosistema in grado di promuovere sinergie inedite. Questo network di aziende offre competenze avanzate per il monitoraggio del territorio, dalla visualizzazione satellitare all’organizzazione della catena distributiva.
Un tassello centrale di questa evoluzione è la migliore gestione della numerazione civica, aspetto cruciale per identificare correttamente edifici e residenze. Con le nuove tecnologie, i flussi di dati si integrano in tempo reale, consentendo la verifica rapida dei punti critici e la correzione di possibili incongruenze.
L’impegno di partner privati e istituzioni pubbliche, all’interno di un quadro di regole trasparenti, garantisce un progressivo miglioramento dell’intero sistema, valorizzando lo scambio continuo di informazioni a beneficio del cittadino.
Vantaggi per i servizi e la pianificazione
L’aggiornamento costante dei registri e la loro consultazione semplice creano effetti positivi su più fronti. Da un lato, si accelera l’erogazione dei servizi urbani, perché i database precisi consentono interventi di manutenzione più rapidi e una distribuzione ordinata delle risorse sul territorio.
Dall’altro, la corretta identificazione dei fabbricati supporta la pianificazione di infrastrutture e trasporti, contribuendo a uno sviluppo urbanistico che riesce a prevenire e risolvere criticità logistiche. Grazie a una base informativa condivisa e puntuale, le amministrazioni possono prendere decisioni più oculate, riducendo gli sprechi e favorendo una massima efficienza nella gestione del suolo.
Uno sguardo al futuro
La prospettiva che si delinea prevede uno scambio di informazioni in tempo reale e perfettamente integrato, dove le migliori tecnologie di visualizzazione e analisi spaziale sposano la completa digitalizzazione dei servizi pubblici. Questa collaborazione proietta l’Italia verso un modello di governance territoriale basato sulla condivisione virtuosa dei dati e sull’adozione di pratiche innovative, elevando la qualità della vita dei cittadini.
Con l’avvento di soluzioni sempre più avanzate, le imprese della filiera tecnologica e gli enti pubblici potranno continuare a migliorare i processi di identificazione e di controllo, rendendo più agevole l’accesso a infrastrutture moderne e a un sistema informativo in grado di sostenere la crescita economica e sociale in modo stabile e duraturo.
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