Finanza Notizie Italia Fca: al via un anno di cassa integrazione per oltre 3mila lavoratori a Mirafiori

Fca: al via un anno di cassa integrazione per oltre 3mila lavoratori a Mirafiori

4 Dicembre 2018 10:21

fca, mirafiori
Un anno di cassa integrazione straordinaria, che scatterà a fine mese, per oltre 3mila lavoratori di Fiat Chrysler Automobiles (Fca) nello stabilimento di Mirafiori. Gli ammortizzatori sociali saranno utilizzati per l’avvio produttivo della 500 Elettrica, che dovrebbe andare in produzione tra poco più di un anno (primo trimestre 2020) e per la formazione dei lavoratori, oltre che per fronteggiare il calo delle commesse registrato nell’ultimo periodo per i tre modelli Maserati prodotti alle carrozzerie di Mirafiori e all’Agap di Gruglisco (Levante, Ghibli e Quattroporte). Evitando in questo modo i licenziamenti.

Il provvedimento è stato firmato ieri al ministero dello Sviluppo Economico, tra Fca e le organizzazioni sindacali. La Cassa integrazione partirà già il prossimo 31 dicembre per finire il 29 dicembre del 2019 e riguarderà 3.245 lavoratori presso lo stabilimento Mirafiori. Dal prossimo gennaio, inoltre, sono previsti dei trasferimenti di lavoratori dall’Agap di Gruglisco a Mirafiori per un massimo di 800 addetti complessivi. “Si tratta di un provvedimento per certi aspetti obbligato, perché nei due impianti torinesi gli ammortizzatori sociali sono in esaurimento, ma che sarà utilizzato per l’avvio produttivo della 500 Elettrica – ha spiegato Dario Basso, segretario della Uilm di Torino – Il modello, secondo quanto dichiarato dall’azienda, consentirà di raggiungere l’obiettivo della piena occupazione nel polo torinese”.

Lo scorso 29 novembre, Fca ha infatti alzato il velo sul piano 2019-2021, annunciando un corposo rinnovo della produzione negli stabilimenti in Italia con 13 tra nuovi modelli e restyling degli esistenti e l’obiettivo piena occupazione a fine piano. Il gruppo guidato da Mike Manley ha proposto per i prossimi tre anni un piatto da 5 miliardi di euro di investimenti in Italia con focus sulla crescente domanda per modelli premium, in particolare i SUV, e per l’elettrificazione con il via della produzione della 500 Elettrica.

Nuova frenata delle immatricolazioni per Fca
Intanto si è registrata una nuova frenata delle vendite per Fca. Il mese di novembre è stato archiviato con oltre 35 mila vetture immatricolate in Italia, registrando una flessione del 9,9%, peggio del -6,31% del mercato. “Su un mercato sostanzialmente stagnante ha pesato nel mese scorso la frenata di alcune case sui chilometri zero, ma anche la crescente consapevolezza da parte del pubblico dell’esaurirsi della ripresa economica”, sottolinea il Centro studi Promotor. In calo anche la quota di mercato che si è attestata al 24,1% dal precedente 25,07%, ma è “più alta di 0,7 punti percentuali rispetto al mese scorso”, segnala Fca in una nota. Nei primi undici mesi dell’anno le immatricolazioni del gruppo italo-americano sono scese dell’11%. Continua invece lo sprint del marchio Jeep che ha visto le vendite salire di circa il 34%.