Finanza Notizie Italia Coronavirus: gli effetti su economia e mercati. Cosa aspettarsi su Pil Italia, Piazza Affari e Btp

Coronavirus: gli effetti su economia e mercati. Cosa aspettarsi su Pil Italia, Piazza Affari e Btp

25 Febbraio 2020 13:18

Il coronavirus in Italia ha scatenato il panico sui mercati per le possibili conseguenze che avrà sull’economia del paese, già debole. Ma al di là della reazione di breve termine, cosa aspettarsi per il Pil italiano e quindi per Piazza Affari e i titoli di Stato nei prossimi mesi? Una risposta arriva da Allianz Global Investors, attraverso Massimiliano Maxia, Senior Fixed Income Product Specialist del gruppo, che cerca di valutare gli impatti del coronavirus con uno sguardo nel medio termine, per non perdere la bussola sugli investimenti. Ecco il suo commento.

L’impatto del coronavirus sul Pil dell’Italia
L’impatto della diffusione del coronavirus in Italia, fino a questo momento limitato alle regioni settentrionali, sull’economia sarà senza alcun dubbio molto importante. Il quarto trimestre del 2019 si era già chiuso con un segno negativo e per quanto riguarda il primo trimestre del 2020 è presumibile ritenere che lo sarà altrettanto, portando quindi l’Italia tecnicamente in recessione, poiché avrà fatto registrare due trimestri con crescita negativa. Il fatto che siano state colpite le regioni più importanti nella contribuzione al prodotto interno lordo avrà un effetto ovviamente ancora più negativo su questo scenario. Ciò che attualmente non si sa con esattezza è la dimensione di tale impatto, sebbene le primissime stime parlino di una crescita negativa per il primo trimestre tra lo 0,5% e l’1% annualizzata. Di fatto oggi buona parte delle attività produttive e commerciali sono ferme con conseguenze sicuramente ancora molto incerte, pensiamo per esempio alle conseguenze sul turismo, e quindi il quadro sarà più chiaro solo nelle prossime settimane, quando si spera che la situazione si sarà stabilizzata o sarà auspicabilmente in via di miglioramento.

A Piazza Affari nervi saldi per affrontare la volatilità
La reazione dei mercati azionari non deve ritenersi una sorpresa, dato il susseguirsi delle negative notizie. Il sentiment degli investitori nel brevissimo termine è destinato a rimanere negativo sui listini globali, e quindi non solo su Piazza Affari, data la situazione di enorme incertezza: i contagi sono aumentati anche in altri paesi, non solo in Italia, e non si può ovviamente escludere che anche altri paesi europei possano registrare un numero molto più alto di contagiati rispetto a quello attuale. La volatilità è quindi destinata a rimanere alta, e ad essere strettamente correlata alle notizie che giorno per giorno verranno comunicate.

 

La ricerca di rendimento potrebbe avvantaggiare il Btp
Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, il contesto di risk-off sta invece premiando i rendimenti dei paesi sia core che periferici. Così come ci si aspetta che la volatilità rimanga alta sul mercato azionario italiano, lo stesso si può ritenere possa succedere per i titoli governativi italiani. In un’ottica di più medio termine, però, si ricorda che la politica monetaria decisamente accomodante della Bce (Banca Centrale Europea) può rappresentare un argine all’eccessivo allargamento dello spread, insieme al fatto che la ricerca del rendimento in un mondo a tassi negativi, specialmente nell’area euro, potrebbe essere di vantaggio per il Btp nel momento in cui, sperando che possa essere molto presto, la situazione sarà migliorata.