Notiziario Notizie Italia Banche: altro che app e home banking. Lo sportello rimane il preferito dagli italiani

Banche: altro che app e home banking. Lo sportello rimane il preferito dagli italiani

21 Novembre 2019 15:07

Sono 13,7 milioni gli italiani che a giugno scorso gestivano il proprio denaro tramite smartphone (app bancarie e di servizi fintech), in crescita del 31% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Così un report Nielsen eFinance secondo cui gli utenti che hanno utilizzato almeno una applicazione di servizi fintech sono 10,2 milioni.

Sportello bancario preferito dal 27% degli italiani

Ma nonostante l’utilizzo di app, home banking e casse automatiche si stia diffondendo su scala sempre più ampia, lo sportello bancario resta il canale di relazione fondamentale con la propria banca per un importante segmento di clientela. Così emerge da un’altra ricerca condotta da Simon-Kucher & Partners e condotta nei mesi scorsi attraverso diverse centinaia di interviste svolte direttamente all’entrata / uscita dalle filiali con i clienti dei principali gruppi bancari italiani che si recano ancora regolarmente agli sportelli. Ebbene dall’indagine è emerso che il 27% dei rispondenti intervistati all’uscita delle filiali dichiara di recarsi in banca ogni settimana e il 38% una volta al mese, con tempi di attesa nell’ordine di 15-30 minuti.

Ma perché ci si reca ancora allo sportello bancario? Non certo perché i servizi richiesti fossero di consulenza ad alto valore aggiunto, ad esempio per operazioni straordinarie come l’accensione di un mutuo, o per un parere specialistico come per la gestione degli investimenti. L’80% dichiara di recarsi in filiale per chiedere informazioni come il saldo del conto corrente e/o per disporre bonifici, mentre solo il 18% dei rispondenti si rivolge agli operatori unicamente per servizi di consulenza, ad esempio su investimenti e risparmio.

Il 74% non si sente a proprio agio con le funzionalità tecnologiche e in particolare emerge un tema di sicurezza per cui i clienti  preferiscono avere la risposta certa e “sicura” di un operatore o più semplicemente non hanno mai ricevuto spiegazioni sufficienti e chiare su come utilizzare i canali digitali.

“L’analisi mostra chiaramente che i clienti più tradizionali incontrano delle barriere enormi all’utilizzo dei canali digitali, un po’ perché hanno paura di commettere errori operativi e perdere soldi, un po’ perché non reputano sicuro operare da soli, ma soprattutto perché non ne sentono il bisogno – ha dichiarato Enrico Trevisan, Managing Partner di Simon-Kucher & Partners. “È ovvio che chi ha sempre visto nella filiale un punto di riferimento per i suoi rapporti con la finanza non abbia alcuna motivazione ad impegnarsi per operare da solo, sapendo che vi è un operatore fidato che già conosce pronto a farlo al posto suo”.