Finanza Indici e quotazioni Sui mercati torna l’ombra della guerra commerciale Usa-Cina, nuovi dazi a partire dal 23 agosto

Sui mercati torna l’ombra della guerra commerciale Usa-Cina, nuovi dazi a partire dal 23 agosto

8 Agosto 2018 11:10

mercati

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si arricchisce di un nuovo capitolo e torna a pesare sui mercati finanziari. I ribassi sono iniziati questa mattina sui listini asiatici, con Shanghai che ha chiuso in calo di oltre 1 punto percentuale, mentre Tokyo è riuscita a limitare le perdite terminando appena sotto la parità (Nikkei -0,08%). La prudenza si è poi trasmessa in Europa dove i listini sono poco mossi. A Milano l’indice Ftse Mib non sembra voglia allontanarsi dalla parità rimanendo intorno l’area dei 21.850 punti.

Ieri sera a mercati chiusi Washington ha annunciato l’applicazione a partire dal prossimo 23 agosto di dazi al 25% su 279 prodotti cinesi per un valore di 16 miliardi di dollari. La misura va a completare il pacchetto di tariffe avviato a inizio luglio, salito così a 50 miliardi di dollari. In discussione ora ci sarebbero altri dazi su 200 miliardi di beni del colosso asiatico, la cui implementazione potrebbe essere avviata i primi di settembre. La guerra commerciale tuttavia non sembra aver intaccato, almeno per il momento, le esportazioni cinesi che a luglio sono salite oltre le attese, con il surplus verso gli Usa prossimo ai livelli record (Leggi QUI).

A Piazza Affari
In assenza di dati macro di rilievo, i conti trimestrali delle società quotate rimangono al centro dell’attenzione del mercato: tra le big di Piazza Affari oggi sono attesi i risultati Credem e Cairo Communication. Intanto cade sul fondo del listino principale Bper Banca (-5%) dopo che ieri a mercato chiuso ha diffuso i conti. Limita le perdite a un -0,13% invece Pirelli, anche lei reduce dai conti. Tra le altre storie, Carige soffre con un -1% dopo che l’agenzia Moody’s ha rivisto al ribasso il giudizio sull’istituto ligure e messo sotto revisione il rating per un possibile ulteriore downgrade. Mentre balza del 4,75% Salini Impregilo che ha annunciato l’avvio della fase finale di negoziazione relativo al processo di vendita del segmento Plants & Paving negli Usa.