Finanza Dati Macroeconomici Effetto Draghi sulla fiducia, a febbraio torna a salire tra consumatori e imprese

Effetto Draghi sulla fiducia, a febbraio torna a salire tra consumatori e imprese

25 Febbraio 2021 10:39

Effetto Draghi sul clima di fiducia in Italia che torna a migliorare a febbraio. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, questo mese la fiducia dei consumatori è salita da 100,7 a 101,4 punti, mentre quella delle imprese è aumentata da 88,3 a 93,2 punti, con il nuovo premier che ha rappresentato a tutti gli effetti una iniezione di ottimismo. Draghi, insomma, che ha ricevuto l’incarico il 3 febbraio e presentato la squadra il 12, non ha fatto volare solo Piazza Affari e scendere lo spread ma ha ridato anche speranza agli italiani.

Con riferimento alle componenti dell’indice di fiducia dei consumatori, il clima economico e quello futuro sono in aumento, mentre il clima personale flette da 106,5 a 104,7 e quello corrente diminuisce da 99,0 a 97,3. “Dati positivi sui quali certo ha pesato l’Effetto Super Mario, come dimostra il rialzo delle attese sulla situazione economica dell’Italia che passa da -20,2 a +2,6, con un balzo di ben 22,8 punti percentuali. ” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. va ricordato che siamo ancora molto distanti dal clima di fiducia pre-Covid. Rispetto a un anno fa, ossia a febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, la fiducia è ancora inferiore di 9,4 punti” conclude Dona.

Per quel che riguarda le imprese, si registra un miglioramento della fiducia deciso e diffuso a tutti i settori. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice di fiducia sale da 95,6 a 99,0, recuperando la flessione dovuta all’emergenza sanitaria e riportandosi al di sopra del livello registrato a febbraio 2020; anche nelle costruzioni il recupero è completo, passando da 138,0 a 141,9. Mentre per i servizi e il commercio al dettaglio, nonostante il deciso aumento di febbraio, i livelli rimangono ancora lontani da quelli precedenti la crisi. Nei servizi di mercato l’indice aumenta da 82,2 a 85,7 e nel commercio al dettaglio cresce da 88,3 a 93,8.