Finanza Personale Risparmio Auto elettriche 2025: dal 15 ottobre partono gli incentivi

Auto elettriche 2025: dal 15 ottobre partono gli incentivi

Dal 15 ottobre 2025 incentivi auto elettriche fino a 11.000 euro per privati e 20.000 euro per microimprese nelle aree urbane funzionali. Requisiti e dettagli.

14 Ottobre 2025 11:40

L’avvio dei incentivi auto elettriche conferma l’impegno del Ministero dell’Ambiente nel promuovere una mobilità a basse emissioni in tutto il Paese. Non a caso, questo nuovo programma da 597 milioni di euro punta a sostenere l’acquisto di veicoli elettrici, incentivando così famiglie e imprese a ridurre l’impatto ambientale su vasta scala.

Il momento di svolta è fissato al 15 ottobre 2025, quando si apriranno le porte a uno scenario che mira a trasformare il parco auto italiano, rendendolo più sostenibile e in linea con i progetti di tutela ambientale già presenti da tempo. Risulta evidente che queste risorse saranno fondamentali per sostenere in modo tangibile strategie volte a migliorare la vita nelle nostre città e non lasciano spazio a esitazioni per chi desidera un futuro orientato alla riduzione delle emissioni.

Contributi economici e fasce di ISEE

Nel quadro delle Aree Urbane Funzionali, i cittadini potranno godere di incentivi calibrati sul proprio reddito, regolato dall’ormai noto parametro ISEE. Chi non supera i 30.000 euro potrà ottenere uno sconto di 11.000 euro sul prezzo di acquisto, mentre per chi ha un indicatore compreso fra 30.000 e 40.000 euro la somma scende a 9.000 euro.

Il tetto massimo di spesa si attesta a 35.000 euro di listino (IVA e optional esclusi), un limite che aiuta a mantenere il focus sul segmento di auto più accessibili. Queste misure, ampiamente sostenute anche dal Pnrr, ambiscono a rivoluzionare la mobilità nelle zone urbane, rendendo più semplice e vantaggioso passare a mezzi elettrificati.

Focus sulle imprese e sulla rottamazione

Le microimprese con meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni di euro, purché abbiano sede nelle aree designate, potranno accedere a un contributo pari al 30% del costo di acquisto, fino a un massimo di 20.000 euro a veicolo (due mezzi totali).

Una condizione chiave per usufruire di questi benefit è la rottamazione di un mezzo a combustione interna, fino alla classe Euro 5, posseduto da almeno sei mesi. Tale requisito commissaria di fatto le vecchie auto inquinanti, favorendo la decarbonizzazione del panorama circolante e assicurando nuove prospettive di crescita, grazie a un virtuoso rinnovamento del parco veicoli aziendale.

Obiettivi e scadenze cruciali

Resta cruciale l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria nelle metropoli italiane, e la piattaforma digitale, attiva per i concessionari dal 23 settembre 2025 e per i privati dal 15 ottobre successivo, faciliterà sia l’inserimento della richiesta sia il rilascio del voucher elettronico, valido 30 giorni.

L’acquisto dei veicoli dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026, a patto che le risorse non vadano esaurite prima. Con queste nuove misure, l’Italia conferma la propria volontà di accelerare il passaggio alla mobilità sostenibile, delineando un quadro di opportunità senza precedenti per cittadini e realtà imprenditoriali di ogni dimensione.

Se vuoi aggiornamenti su Finanza Personale inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.