Finanza Personale Quanto costa installare l’alcolock e multe per chi non si adegua

Quanto costa installare l’alcolock e multe per chi non si adegua

L'Alcolock diventa obbligatorio per chi guida in stato di ebbrezza. Scopri costi, funzionamento e impatti del nuovo Codice della Strada.

3 Luglio 2025 12:36

Da oggi chi si mette al volante dovrà fare i conti con una vera e propria rivoluzione prevista dal Codice della Strada: arriva infatti l’innovativo Alcolock, un dispositivo pensato per mettere un freno definitivo alla guida in stato di ebbrezza.

Non si tratta di un semplice gadget tecnologico, ma di una misura concreta che punta a cambiare radicalmente le abitudini degli automobilisti, con un impatto destinato a farsi sentire sia sul portafoglio sia sulla sicurezza di tutti.

Come funziona l’Alcolock: il nuovo alleato della sicurezza

Il funzionamento dell’Alcolock è tanto semplice quanto incisivo: prima di accendere il motore, il conducente è chiamato a soffiare in un boccaglio. Se viene rilevata anche una minima traccia di alcol, il veicolo resta bloccato, impedendo qualsiasi tentativo di partenza. Questa soluzione, già adottata in altri Paesi europei, debutta ora anche sulle nostre strade con regole precise: chi viene fermato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l sarà obbligato a installare il dispositivo per due anni, mentre chi supera 1,5 g/l dovrà tenerlo a bordo per tre anni.

Tutte le spese – dal costo iniziale, che si aggira sui 2.000 euro, fino alla manutenzione e ai materiali di consumo – sono a carico del trasgressore, senza sconti o scorciatoie.

Sanzioni guida: cosa rischia chi non si adegua

Non rispettare le nuove regole significa andare incontro a sanzioni particolarmente salate: si parte da una multa minima di 158 euro fino a un massimo di 638 euro, senza dimenticare la sospensione della patente che può arrivare fino a sei mesi.

E non finisce qui: chi tenta di manomettere l’Alcolock o si rende recidivo rischia di vedersi aumentare la pena fino a un terzo. Tutto il processo di installazione e taratura del dispositivo è rigorosamente controllato, con officine autorizzate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che rilasciano certificati ufficiali e sigilli anti-manomissione, a tutela della trasparenza e dell’efficacia del sistema.

Le ripercussioni sul mercato e la strada verso la sicurezza

L’introduzione dell’Alcolock prevista dal relativo decreto potrebbe avere effetti a catena anche sul mercato automobilistico, spingendo le case produttrici a predisporre i nuovi veicoli per integrare facilmente questo sistema, con possibili riflessi sui costi finali per gli acquirenti. Tuttavia, è innegabile che il vero obiettivo sia quello di fare un salto di qualità in termini di sicurezza stradale: meno incidenti, meno vittime e una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla guida sotto l’effetto dell’alcol. Un investimento importante, certo, ma che punta a salvare vite e a rendere le nostre strade un luogo davvero più sicuro per tutti.

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