Finanza Personale Prestiti Prestiti, aumenta il credito al consumo nel primo trimestre 2025

Prestiti, aumenta il credito al consumo nel primo trimestre 2025

Analisi del credito al consumo in Italia nel primo trimestre 2025: crescita del 5,9%, prestiti personali e finalizzati in aumento, focus sui giovani.

26 Giugno 2025 16:30

Il primo trimestre del 2025 ha segnato una svolta significativa per il credito al consumo in Italia, mostrando una dinamicità che non si vedeva da tempo. Il mercato ha messo il turbo, trainato da una combinazione di fattori che hanno favorito una crescita robusta e un rinnovato ottimismo sia tra gli operatori sia tra i consumatori.

In questo scenario, la fiducia sembra essere tornata protagonista, complice anche la discesa dei tassi d’interesse che ha dato una spinta in più a chi era indeciso se fare il grande passo e accedere a nuove forme di finanziamento.

Prestiti personali in forte crescita: numeri e tendenze

Il vero motore di questa ripresa è rappresentato dai prestiti personali, che hanno registrato un incremento a doppia cifra: +15,04% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un balzo che si traduce anche in un aumento degli importi medi richiesti, saliti del 6% su base annua.

Ma non è solo questione di numeri: a fare la differenza è la maggiore fiducia dei consumatori, alimentata da tassi d’interesse in calo, che a marzo 2025 hanno toccato quota 8,45%, segnando una riduzione di 0,21 punti percentuali rispetto a dicembre 2024. Da segnalare anche la vivacità della cessione del quinto, con tassi medi per i pensionati scesi al 7,86% e per i dipendenti pubblici al 5,32%. Un trend che racconta di un mercato in fermento e sempre più accessibile.

Prestiti finalizzati: automotive e nuove abitudini di consumo

Anche il comparto dei prestiti finalizzati si è ritagliato un ruolo da protagonista, pur mostrando dinamiche leggermente diverse. Se da un lato si registra un lieve calo rispetto al trimestre precedente (-4,22%), dall’altro si evidenzia una crescita annua del 4,23%, con gli importi medi che toccano i 6.176 euro (+8,1%).

L’automotive resta il re incontrastato del settore, rappresentando il 45% delle domande: i veicoli nuovi segnano un +18% e quelli usati un +15%. Ma la vera sorpresa arriva dai motocicli, che volano con un +42%, spinti da incentivi governativi e dalla stagionalità favorevole. Da non sottovalutare, inoltre, la crescente richiesta di liquidità, che domina tra le finalità dei prestiti personali, raggiungendo il 28% delle domande (+13,5% rispetto al primo trimestre 2024).

Generazione Z e nuovi protagonisti del credito

Un dato che non passa inosservato è il protagonismo sempre più marcato della Generazione Z nel mondo del credito. Questa fascia di popolazione, spesso considerata più prudente, ha invece mostrato una sorprendente vivacità: +8% per i prestiti personali e addirittura +25% per la cessione del quinto rispetto al primo trimestre 2024. Sebbene gli importi medi richiesti restino inferiori rispetto alle generazioni precedenti, la presenza dei più giovani rappresenta un segnale forte di rinnovamento e diversificazione della clientela.

In definitiva, il settore del credito al consumo si conferma non solo in salute, ma anche capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti sociali ed economici, aprendo la strada a nuove opportunità sia per i consumatori sia per gli operatori finanziari.

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