Finanza Personale Pagamenti digitali Bonifici istantanei più sicuri: arriva il controllo tra IBAN e nome

Bonifici istantanei più sicuri: arriva il controllo tra IBAN e nome

Dal 9 ottobre 2025 banche e PSP UE dovranno verificare la corrispondenza tra IBAN e nome nei bonifici istantanei. Nessun costo extra per i clienti.

4 Agosto 2025 12:30

La nuova stagione dei pagamenti digitali sta segnando un cambio di rotta che in molti attendevano da tempo. Grazie all’introduzione dei bonifici istantanei, si apre uno scenario in cui rapidità e precisione diventano la norma, riducendo sensibilmente il rischio di errori e tempistiche eccessive. Il passaggio più rivoluzionario, tuttavia, è rappresentato dalla verifica IBAN nome, un sistema che consente di controllare automaticamente la corrispondenza tra l’identificativo del conto corrente e il nominativo del beneficiario.

Questa procedura, resa obbligatoria dal Regolamento UE 2024 886, si pone come traguardo fondamentale nella crescente esigenza di sicurezza pagamenti digitali. Operativa dall’8 aprile 2024, la nuova struttura normativa prevede che già dal 9 gennaio 2025 le transazioni siano rese disponibili attraverso gli stessi canali dei servizi tradizionali, senza alcun costo aggiuntivo per gli utenti.

Nuovi obblighi normativi e tempistiche

L’Unione Europea ha tratteggiato un percorso a tappe piuttosto solido. L’obiettivo è assicurare che le banche e tutti i prestatori di servizi di pagamento si adeguino con tempestività, fornendo un servizio completo e trasparente.

È previsto che dal 9 gennaio 2025 si possano ricevere i bonifici nell’area euro sfruttando esattamente le stesse modalità di quelli ordinari. Trascorsi nove mesi, scatterà l’obbligo di offrire anche l’invio delle transazioni istantanee, includendo la verifica tra IBAN e titolare. Il tutto mirato a elevare gli standard di protezione, riducendo sia i margini di errore nell’immissione dei dati sia il pericolo di incappare in frodi digitali.

Impatto sui costi e opportunità di mercato

L’adozione di questi requisiti impone un restyling profondo dei processi interni, figura tra cui lo sviluppo delle piattaforme informatiche e un aggiornamento della formazione del personale. Per alcune realtà bancarie, ciò potrebbe tradursi in costi operativi più elevati a breve termine.

Eppure, nelle sfide più ardue si nascondono anche opportunità considerevoli: le istituzioni più intraprendenti potrebbero puntare su soluzioni innovative e servizi d’avanguardia, trasformando un vincolo normativo in un vero e proprio vantaggio competitivo. Migliorare la qualità e l’efficienza dei pagamenti è infatti un fattore in grado di rafforzare la fiducia dei clienti e attrarre nuove fasce di utenza.

Benefici per gli utenti finali

Il miglioramento del sistema di controllo garantisce un salto di qualità per tutti i consumatori. Sapere che ogni transazione viene abbinata correttamente al beneficiario giusto, senza costi extra, mette in luce anche la maggiore attenzione verso la tutela del cliente.

In un ambiente economico sempre più rapido e connesso, ridurre le incertezze e prevenire truffe o distrazioni nella compilazione dei dati risulta cruciale. La combinazione tra velocità e affidabilità proietta i pagamenti digitali in una fase storica di conferme e garanzie e crea le premesse per un sistema finanziario dove chiarezza, trasparenza e protezione siano pilastri consolidati, a beneficio di tutti.

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