Efficienza e sostenibilità: la nuova roadmap di Snam per il gas in Italia

La crescente complessità del settore energetico richiede soluzioni innovative e un impegno continuo verso la digitalizzazione e la sostenibilità. In questo contesto, Snam ha annunciato un ambizioso piano di investimenti di 400 milioni di euro, destinato a promuovere l’innovazione e a sostenere la transizione energetica fino al 2029. Come sottolineato dall’amministratore delegato Stefano Venier, l’obiettivo è sviluppare un modello di gestione moderno e proiettato verso il futuro.

Il piano, presentato durante l’Innovation Plan a Milano, si concentra su due aree principali. La prima, con un budget di 338 milioni di euro, è dedicata all’implementazione di tecnologie già mature, pronte per essere integrate nei processi aziendali. La seconda area, con un investimento di 62 milioni di euro, punta su progetti di frontiera, come l’intelligenza artificiale e le soluzioni clean tech per la produzione di molecole decarbonizzate. Questo approccio riflette l’ambizione di trasformare Snam in un operatore multi-molecola, capace di gestire anche molecole verdi e di contribuire attivamente alla decarbonizzazione del Paese.

Il progetto di Snam

Claudio Farina, Chief Strategy & Technology Officer di Snam, ha sottolineato l’importanza di combinare tecnologie digitali e soluzioni sostenibili. Tra le innovazioni in primo piano, si evidenziano i sistemi per la gestione della CO2 catturata e lo sviluppo di molecole verdi come l’idrogeno verde, una risorsa chiave per il futuro energetico.

Un elemento distintivo della strategia di Snam è l’open innovation. Dal 2018, l’azienda ha analizzato oltre 4.000 startup, selezionandone circa 30 per lo sviluppo di prototipi. Tra queste, una decina ha raggiunto la fase di scaleup, portando innovazioni significative nei processi aziendali. Progetti come il methane detector, una telecamera iperspettrale per individuare perdite di gas, e i sistemi avanzati di sensoristica per il monitoraggio meteorologico marino, sono già operativi nei rigassificatori di Panigaglia e Ravenna.

Parallelamente, il T.Lab di Snam è impegnato nello sviluppo di tecnologie per ridurre i costi di produzione dell’idrogeno verde, rendendolo competitivo rispetto al metano tradizionale. Questi progressi rappresentano un passo fondamentale verso una maggiore sostenibilità economica e ambientale.

L’eredità tecnologica di Snam è ulteriormente rafforzata dal programma SnamTEC, avviato nel 2018. Questo progetto ha portato alla creazione dell’Asset Control Room, una piattaforma digitale basata sull’intelligenza artificiale che consente di monitorare e gestire il 100% dei principali processi operativi dell’azienda. Grazie a questa infrastruttura, Snam ha potuto avviare progetti di cybersecurity e sviluppare gemelli digitali per gli asset gestiti.

Con un approccio che combina innovazione, sostenibilità e collaborazione, Snam si pone come protagonista della transizione energetica, affrontando con determinazione le sfide tecnologiche del futuro. Il passaggio di consegne all’amministratore delegato Agostino Scornajenchi, previsto per il 14 maggio, segna l’inizio di una nuova fase di sviluppo per l’azienda, che continuerà a investire in soluzioni all’avanguardia per garantire un futuro energetico sostenibile.