Si è appena risvegliata una balena da 20.000 Bitcoin

Cosa succede quando una balena di Bitcoin (trovi l’asset su Coinbase) dormiente dal 2011 si risveglia all’improvviso? Accade che, in pochi istanti, trasferisce 20.000 BTC fermi su due wallet da più di 14 anni. Tutto vero, come testimoniato da Lookonchain. Almeno per il momento, l’operazione non sembra avere finalità di lucro.

Trasferiti oltre 20.000 Bitcoin fermi dal 2011

Correva l’anno 2011 e le criptovalute erano ancora una questione di nicchia, un affare per pochi. Non molti avevano previsto ciò che sarebbe accaduto da lì a poco. Il 3 aprile, data in cui i due wallet della balena hanno ricevuto i Bitcoin in questione, il prezzo era inferiore a 1 dollaro: 78 centesimi per la precisione. Calcolatrice alla mano, moltiplicato per 20.000, si ottiene una cifra pari a 15.600 dollari. Un bel gruzzoletto, ma di certo non una fortuna. Oggi, quel tesoretto vale oltre 2 miliardi di dollari. Nel momento in cui scriviamo e pubblichiamo questo articolo, BTC si trova appena sotto la soglia dei 109.000 dollari, di nuovo vicino al suo record storico.

Non è dato a sapere chi sia il possessore di tale patrimonio, né quali siano le sue intenzioni. Tutte le congetture sono da ritenere prive di fondamento, a meno che il diretto interessato non si palesi con una dichiarazione e fornendo prove concrete. Come anticipato in apertura, non ci sono segnali tali da far pensare a una maxi vendita imminente, finalizzata a monetizzare la crescita accumulata in oltre 14 anni. L’ipotesi non è ad ogni modo da escludere e legittimamente preoccupa i possessori della criptovaluta, che temono possa ripercuotersi negativamente sull’andamento del prezzo.

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