Finanza Personale Apple punta ai diritti della Formula 1

Apple punta ai diritti della Formula 1

Apple sta puntando ai diritti per la trasmissione streaming della Formula 1 con l'obiettivo di investire 150 milioni di dollari annui.

15 Luglio 2025 08:56

La novità più eclatante per gli appassionati di sport a stelle e strisce riguarda la clamorosa mossa di Apple, che potrebbe mettere le mani sui diritti streaming esclusivi della Formula 1 negli Stati Uniti a partire dal 2026.

Con un investimento che sale a 150 milioni di dollari all’anno, questo accordo potrebbe segnare quasi il raddoppio rispetto a ciò che versava la precedente emittente e riflette l’incredibile ascesa dell’interesse americano verso le corse automobilistiche.

Apple e Formula 1: una conquista strategica per la piattaforma

L’iniziativa di Cupertino si sposa con l’obiettivo di rendere Apple TV+ una destinazione privilegiata per i contenuti sportivi e in questo caso di Formula 1. Il coinvolgimento di veri e propri fenomeni mediatici come “Drive to Survive”, la docuserie di Netflix che ha consacrato la Formula 1 a un pubblico più ampio, testimonia quanto sia cresciuta la curiosità del pubblico made in USA: gli spettatori medi a gara sono schizzati da 554.000 nel 2018 a circa 1,3 milioni odierni. Questi numeri rappresentano un orizzonte di opportunità per chi punta a intercettare nuovi segmenti di fan pronti a sottoscrivere abbonamenti. E con un balzo del 76% rispetto ai precedenti 85 milioni versati, il nuovo accordo si rivela un’operazione di grande impatto per la piattaforma di streaming.

Sul versante opposto, la scelta di ESPN, controllata da Disney, che potrebbe non rilanciare l’offerta sta destando qualche sorpresa. Eppure, potrebbe trattarsi di una strategia di rifocalizzazione su altri eventi, lasciando a Cupertino la possibilità di ridefinire l’esperienza di visione.

Questo possibile cambio di rotta mostrerebbe come il mercato sportivo USA stia diventando terreno di scontro fra grandi gruppi mediali e nuove realtà digitali. Mentre altre piattaforme tradizionali si interrogano su come reagire a questa “rivoluzione silenziosa”, la possibile mossa di Apple di avere l’esclusiva della Formula 1 sottolinea una tendenza consolidata: i colossi della tecnologia non esitano a mettere in campo ingenti capitali per entrare in settori che fino a poco tempo fa parevano di competenza esclusiva dei broadcaster storici.

Un futuro di contenuti premium per gli appassionati?

L’operazione di acquisire l’esclusiva di Formula 1 rientrerebbe perfettamente nella strategia di diversificazione di Apple, già protagonista di accordi nel baseball e nel calcio. Con una capitalizzazione che sfiora i 3,3 trilioni di dollari e azioni sopra la soglia di 208 dollari, la multinazionale dispone della forza necessaria per espandersi in nuove aree di business.

Gli analisti vedono in questo potenziale accordo un simbolo della direzione che prenderanno i grandi tornei sportivi, pronti a spostarsi su piattaforme innovative in grado di offrire funzioni interattive e servizi on-demand.

Questa è la dimostrazione che il futuro dello sport dal vivo, soprattutto nel fiorente mercato sportivo USA, ruoterà sempre di più attorno a chi saprà offrire la migliore fusione tra tecnologia di ultima generazione e intrattenimento di qualità.

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