Lavoro Pensioni Bonus tredicesima e quattordicesima INPS: chi ha ricevuto le somme extra a dicembre 2025

Bonus tredicesima e quattordicesima INPS: chi ha ricevuto le somme extra a dicembre 2025

A dicembre 2025 l’INPS ha erogato bonus tredicesima e quattordicesima mensilità: ecco chi ha ricevuto le somme, importi e requisiti per accedervi.

17 Dicembre 2025 11:04

Dicembre 2025 si è rivelato un periodo di vero sollievo economico per molti cittadini italiani. L’INPS ha infatti messo in campo provvedimenti concreti a sostegno dei pensionati a basso reddito, erogando il bonus tredicesima e la quattordicesima mensilità. Queste iniziative, indirizzate a chi possiede un reddito personale annuo entro soglie ben definite, mirano a salvaguardare il potere d’acquisto in uno scenario di prezzi crescenti e rischi di instabilità finanziaria. Migliaia di pensionati hanno ricevuto importi extra, calibrati sulla loro storia di contribuzione, offrendo un aiuto effettivo durante un periodo dell’anno spesso carico di spese e di incertezze legate all’aumento del costo della vita.

Bonus Tredicesima e criteri di accesso

Il bonus tredicesima da 154,94 euro ha raggiunto oltre 400.000 pensionati aventi un reddito individuale annuo non superiore a 11.766 euro, soglia pensata per includere le fasce più esposte alle oscillazioni del mercato. L’erogazione ha tenuto conto anche di un limite di reddito familiare per i pensionati coniugati, innalzato a 23.532,60 euro complessivi. Tuttavia, alcune categorie sono state escluse, come chi usufruisce di APE Sociale o beneficia di assegni di esodo. Questo intervento, già applicato in modalità provvisoria, rappresenta una forma di sostegno pratico che, in particolare, aiuta chi fatica a fronteggiare le uscite tipiche della fine dell’anno.

La quattordicesima mensilità, riconosciuta a 149.580 persone, si rivolge prevalentemente a chi ha compiuto 64 anni nel secondo semestre del 2025 o a coloro che hanno ottenuto la pensione in questo stesso periodo. Gli importi, compresi fra 336 e 655 euro, variano in funzione del reddito complessivo – che non deve superare 15.688,40 euro – e dell’anzianità contributiva maturata. Grazie a questa prestazione, i pensionati più anziani e con storie di lavoro articolate possono contare su una maggiore sicurezza finanziaria, soprattutto se devono fronteggiare spese mediche o altre incombenze improvvise che possono mettere a dura prova il bilancio familiare.

Prospettive e verifiche future

Entrambe le misure – bonus tredicesima e quattordicesima mensilità – sono state erogate in modo transitorio, in attesa di una successiva verifica reddituale per confermarne l’effettiva spettanza. Questa fase di controllo è essenziale per garantire che le risorse pubbliche siano indirizzate in modo efficace e vadano a beneficio di chi ne ha realmente diritto. Nel frattempo, i pensionati hanno la possibilità di consultare il cedolino di dicembre per accertare la corretta applicazione delle somme. Guardando al futuro, la possibilità di estendere o potenziare simili disposizioni dipenderà anche dal quadro economico generale e dalle nuove esigenze che potrebbero emergere nel contesto socioeconomico italiano. Con il progressivo invecchiamento della popolazione, infatti, misure come queste potrebbero rivelarsi fondamentali per mantenere un equilibrio finanziario e sociale adeguato.

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