Fisco Superbonus 110%: raffica di controlli e rischi per chi ha beneficiato delle detrazioni

Superbonus 110%: raffica di controlli e rischi per chi ha beneficiato delle detrazioni

L'Agenzia delle Entrate intensifica i controlli sul Superbonus 110%. Ecco le criticità, i rischi e le responsabilità per proprietari e condomini.

11 Dicembre 2025 10:25

Il timore di vedersi richiedere la restituzione delle somme investite pesa su molte famiglie che hanno approfittato del Superbonus 110%. All’indomani dei numerosi casi di irregolarità riscontrati, si è aperta la strada a una serie di controlli per garantire che ogni intervento di riqualificazione edilizia sia stato effettivamente realizzato in conformità con i requisiti previsti. Molti beneficiari si trovano ad affrontare dilemmi sulla documentazione da conservare e su come rispondere alle possibili verifiche. Nel clima di incertezza che circonda queste agevolazioni, diventa fondamentale chiarire i possibili rischi legati alle detrazioni fiscali e seguire con scrupolo le procedure indicate dalla Agenzia delle Entrate, così da non dover restituire tutto con sanzioni salate.

Controlli e tempistiche

I riflettori puntati dall’Agenzia delle Entrate riguardano diverse tipologie di interventi e includono sia lo sconto in fattura sia la cessione del credito, entrambi strumenti messi in campo per facilitare l’accesso all’agevolazione. La scadenza del bonus non ha fermato le ispezioni: l’Amministrazione finanziaria ha infatti otto anni di tempo dalla fruizione del beneficio per effettuare verifiche e richiedere, se necessario, la restituzione degli importi. L’obiettivo è accertare l’assenza di criticità sia formali che sostanziali, dal rispetto dei requisiti energetici alla corretta rendicontazione dei costi sostenuti. In questo quadro, ogni dettaglio burocratico può fare la differenza: documenti mancanti o incongruenze tra quanto dichiarato e quanto realizzato possono compromettere l’intera operazione.

Non solo tecnici e imprese: i proprietari e i condomini che hanno deciso di intraprendere i lavori sono chiamati a gestire una situazione amministrativa spesso complessa. L’ampia mole di pratiche, dichiarazioni e certificazioni richieste rende cruciale la collaborazione con professionisti affidabili, in grado di attestare in modo veritiero lo stato di avanzamento dei lavori. Una minima imprecisione, anche se involontaria, può determinare il decadimento di tutti i benefici. Per questo motivo, si insiste sul controllo rigoroso di ogni dettaglio tecnico e fiscale, dalla variazione della rendita catastale al conseguimento del salto di due classi energetiche previsto dalla normativa.

Strategie di prevenzione

Per evitare sorprese, è consigliabile raccogliere e conservare con cura ogni documento: contratti, fatture, report di cantiere, dichiarazioni dei professionisti e certificati vari. Un archivio ben strutturato, in forma digitale e cartacea, consente di rispondere tempestivamente a eventuali richieste di chiarimento. Inoltre, affidarsi a figure di comprovata esperienza, come ingegneri e commercialisti specializzati, garantisce un monitoraggio continuo di ogni fase dell’intervento, dallo studio di fattibilità fino al collaudo finale. Rispettare le scadenze, assicurarsi la trasparenza dei costi e gestire correttamente le pratiche relative allo sconto in fattura o alla cessione del credito rappresentano passi fondamentali per dormire sonni tranquilli e sfruttare appieno i vantaggi offerti dal Superbonus 110%.

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