Carta Dedicata a te 2026: 500 euro per le famiglie italiane in difficoltà

Ecco come funziona, nei dettagli concreti che interessano davvero: il Governo italiano ha deciso di prolungare fino al 2027 la Carta Dedicata a te, una social card 500 euro pensata per le famiglia reddito basso. I numeri sono chiari e non lasciano spazi a interpretazioni: ISEE 15000 euro il limite massimo, niente carte da compilare, niente scartoffie burocratiche, e pure sconti fino al 15% nei negozi che aderiscono al progetto. È uno strumento concreto, non una promessa vaga. Introdotta nel 2023, questa misura rappresenta quello che dovrebbe essere il vero intervento pubblico: diretto, efficace, senza fronzoli.

Chi decide e come funziona il meccanismo

Qui arriviamo al punto interessante del meccanismo: sono i Comuni beneficiari a fare il lavoro sporco, cioè a identificare automaticamente chi ha diritto senza aspettare che le persone menichino negli uffici con i documenti. I dati passano all’INPS e a Poste Italiane, che gestisce la distribuzione della carta prepagata. Non tutti però ricevono questa agevolazione: chi già beneficia dell’Assegno di inclusione o della NASpI rimane escluso. È una scelta logica, anche se non sempre il meccanismo delle esclusioni viene spiegato con la dovuta trasparenza.

La carta funziona solo per una cosa: i beni alimentari. Punto. Non carburanti, non abbonamenti ai trasporti, non prodotti che non siano alimentari. L’elenco è stabilito dal Ministero dell’Agricoltura, e i sconti supermercati arrivano fino al 15% presso i negozi convenzionati, riconoscibili da cartelli espliciti. Non è un sistema complicato: vai al negozio, vedi il cartello, fai la spesa, usi la carta.

Le scadenze da non perdere e il contesto più ampio

Attenzione ai tempi: il primo acquisto deve avvenire entro il 16 dicembre 2025, mentre tutto l’importo deve essere utilizzato entro il 28 febbraio 2026. Non sono date casuali. La Carta Dedicata a te si inserisce in un panorama più vasto di agevolazioni famiglie che comprende il Bonus Cultura Allargato per studenti, il Bonus mensile per madri e il Bonus Affitto per studenti fuorisede. È parte di una strategia, non un’eccezione isolata.