Rottama, risparmia e aiuta l’ambiente: il bonus che non puoi perdere

La nuova misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 punta a supportare sia chi cerca incentivi per l’efficienza domestica sia chi desidera contribuire alla sostenibilità ambientale. Grazie al bonus elettrodomestici, è possibile ottenere un rimborso fino a 200 euro, a patto di scegliere apparecchi prodotti nell’Unione Europea e di sostituire i vecchi modelli con dispositivi di ultima generazione.

L’idea di fondo è promuovere un uso consapevole dell’energia, dando un taglio ai consumi eccessivi e all’impatto ambientale. Questa agevolazione, oltre a sostenere il portafoglio delle famiglie, diventa un’opportunità per i produttori che investono in tecnologie verdi, con la prospettiva di alimentare un circuito virtuoso di crescita e attenzione per il pianeta.

Dettagli operativi e importanza dell’ISEE

Sono molte le ragioni per puntare su elettrodomestici ad alta efficienza, primo fra tutti il risparmio in bolletta. Per accedere al bonus, esistono precisi requisiti stabiliti dalla recente normativa: il dispositivo da acquistare deve essere almeno di classe A per lavatrici o forni, mentre frigoriferi e congelatori necessitano di classe D o superiore.

Un altro aspetto cruciale riguarda l’ISEE, che se non supera i 25.000 euro permette di beneficiare di un rimborso più alto, fino appunto a 200 euro. Questo sostegno è pensato per favorire un acquisto più responsabile, incoraggiando chi ha redditi nella fascia bassa a migliorare l’efficienza del proprio ambiente domestico.

Come utilizzare l’App IO e rottamare il vecchio elettrodomestico

Per ottenere i vantaggi previsti, l’iter si completa attraverso la App IO, dove un apposito form “Bonus elettrodomestici” consente di caricare i dati sul nuovo apparecchio e le prove di rottamazione del vecchio, inclusa la certificazione della sua classe energetica.

Una volta ricevuta l’approvazione, l’importo previsto dal bonus viene accreditato direttamente nel portafoglio virtuale, con la possibilità di usufruirne entro un tempo limite, fissato a 15 giorni e comunque non oltre il 31 dicembre 2025. La procedura si presenta semplice e intuitiva, favorendo la diffusione del beneficio anche tra chi ha minore familiarità con le piattaforme digitali.

Ruolo del Ministero e prospettive future

L’impegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy non si ferma alla sola introduzione di questo strumento. Al contrario, si conferma la volontà di rinnovare l’iniziativa per il biennio successivo, rafforzando la cultura del risparmio energetico e della consapevolezza ambientale.

Il supporto alle famiglie, soprattutto quelle con redditi più bassi, rappresenta un passo tangibile verso un consumo più razionale, puntando su dispositivi di classe energetica elevata. In prospettiva, lo sviluppo di tali misure potrebbe trainare il mercato interno e dare una spinta determinante ai settori produttivi orientati all’innovazione green, aprendo la strada a ulteriori agevolazioni e riforme in ambito sostenibile.