Buoni fruttiferi dimenticati? Con Poste puoi vincere viaggi e una Fiat 500e
Scopri come partecipare a Caccia al Buono di Poste Italiane: premi, modalità di adesione e vantaggi dei buoni fruttiferi postali per risparmiatori.
Fonte immagine: Finanza.com
Da un vecchio cassetto colmo di ricordi può emergere un’idea vincente: se a proporla è Poste Italiane, il richiamo diventa irresistibile. L’iniziativa Caccia al Buono invita i risparmiatori a rispolverare i propri titoli e a verificare la validità di quei buoni fruttiferi postali cartacei dimenticati, offrendo premi interessanti e un pizzico di competizione. Non è raro che questi investimenti siano rimasti sepolti per anni tra documenti e scartoffie, ed è proprio da lì che potrebbe riaffiorare un’occasione per dare nuova linfa ai risparmi di famiglia.
Premi che fanno sognare
Partecipare all’iniziativa significa puntare a ricompense di grande fascino. Innanzitutto, sono previste numerose estrazioni durante le quali vengono assegnate tante gift card Ita Airways dal valore di 200 euro ciascuna, per volare verso mete ambite e concedersi un viaggio memorabile.
Ma il vero fiore all’occhiello del concorso è la possibilità di portarsi a casa una Fiat 500e Cabrio, una vettura dal design iconico dal valore di oltre 34.000 euro, che coniuga stile e mobilità sostenibile. Ogni vincitore riceve comunicazione attraverso la bacheca personale dedicata e ha 10 giorni di tempo per confermare la vittoria. Se la risposta non arriva entro i termini, il premio passa al fortunato riservista in lista d’attesa.
Come registrarsi e dare la caccia alla fortuna
Per partecipare, basta presentarsi allo sportello postale con documento d’identità, codice fiscale e il buono cartaceo in questione. Una volta verificata la validità, si completa la registrazione sulla piattaforma online con pochi, semplici passaggi, tra cui l’accettazione del regolamento e della privacy. Ogni periodo di estrazione permette di registrare più buoni in momenti differenti, così da moltiplicare le possibilità di vincita.
Attenzione però: per ciascuna estrazione periodica, un singolo partecipante può aggiudicarsi un unico premio. Chi ha buoni cointestati può iscriversi anche individualmente, ampliando ulteriormente le combinazioni di gioco. Questo meccanismo dà nuovo respiro a investimenti spesso dimenticati, ridestando l’interesse di chi credeva di non avere più nulla da riscattare.
Focus su vantaggi e opportunità
L’iniziativa si lega alla strategia di rilancio dei buoni, che continuano a essere strumento di risparmio di lungo periodo. Un esempio è quello dei buoni dedicati ai minori, con rendimenti che arrivano al 5% nel caso di somme mantenute fino al compimento dei 18 anni.
Inoltre, a partire dal 2025, i buoni con valore fino a 50.000 euro non saranno conteggiati nella dichiarazione ISEE, offrendo un beneficio aggiuntivo a chi desidera mantenere un profilo di investimento strategico senza impattare su eventuali agevolazioni sociali. In definitiva, “Caccia al Buono” non rappresenta soltanto un concorso con premi di grande prestigio, ma anche un modo per riscoprire la solidità di un investimento sicuro e sostenere nuove prospettive di risparmio.
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