Dal 12 novembre Ryanair cambia tutto: come evitare la multa da 55 euro
Ryanair elimina le carte d’imbarco cartacee dal 12 novembre 2025: digitalizzazione, risparmi ambientali e nuove regole per i passeggeri.
Fonte immagine: Finanza.com
Da tempo si mormorava di un cambiamento epocale sui voli della Ryanair, e ora è finalmente ufficiale: dal 12 novembre 2025 diremo definitivamente addio ai biglietti stampati. Le nuove carte d’imbarco digitali rappresentano una svolta tecnologica non indifferente, e il colosso del low-cost ha scelto di posticipare di nove giorni la scadenza iniziale per agevolare i viaggiatori durante i momenti di maggior transito.
L’annuncio è arrivato con toni decisi, segno che la compagnia punta su questa trasformazione per offrire un servizio più lineare e, soprattutto, più amico dell’ambiente. La penale di 55 euro per chi si presenterà con un imbarco non elettronico potrà sembrare un deterrente severo, ma l’obiettivo dichiarato è fornire un’esperienza di viaggio più semplice e rispettosa dei tempi moderni.
Una svolta digitale e sostenibile
L’adozione della app myRyanair per generare e gestire i documenti necessari all’imbarco sarà, secondo i vertici aziendali, la chiave per un uso più rapido e intuitivo dei servizi. L’idea di fondo è ridurre le code e le attese, garantendo check-in e controlli più rapidi.
A questo si aggiunge l’importante risparmio sui rifiuti cartacei, ammontante a oltre 300 tonnellate all’anno secondo le stime diffuse nelle ultime settimane. La tecnologia, in questo scenario, si fa portatrice di un duplice beneficio: da un lato velocizza le operazioni aeroportuali, dall’altro si inserisce nella strategia globale di tutela ambientale, sempre più cruciale nel settore aeronautico.
Procedure di imbarco semplificate
I passeggeri sono invitati a tenere ben carico il proprio smartphone prima di arrivare in aeroporto, così da esibire in pochi istanti la carta d’imbarco digitale e velocizzare l’accesso ai gate. Le tempistiche per il check-in rimangono invariate, ma si raccomanda di verificare le scadenze con un certo anticipo per evitare spiacevoli disguidi.
I viaggiatori sprovvisti di un dispositivo mobile potranno far ricorso ai servizi di assistenza in aeroporto, anche se, come ha sottolineato la compagnia, le modalità saranno rese note nei prossimi mesi. Questa misura, tuttavia, solleva qualche interrogativo su possibili costi aggiuntivi check in aeroporto, poiché le associazioni dei consumatori temono incrementi di spesa per i passeggeri poco avvezzi alla tecnologia.
L’esperienza di bordo e i possibili costi
Oltre alla carta d’imbarco digitale, l’innovativa funzione Order to Seat aggiunge un tocco di comodità al viaggio, consentendo agli utenti di richiedere bevande o snack direttamente dal proprio sedile, senza doversi alzare o attendere il carrello delle consumazioni. Questa soluzione integra in modo armonico la digitalizzazione dell’esperienza di volo, offrendo un quadro di servizi più ampio e personalizzabile.
Secondo il Chief Marketing Officer, si tratta di un passo avanti che mira a rendere i viaggi “più veloci, intelligenti e sostenibili”, riducendo i tempi di attesa e favorendo un clima di serenità a bordo. Il rovescio della medaglia resta legato alla penale di 55 euro, che, seppur motivata dalla volontà di spingere verso l’innovazione, porta inevitabilmente a interrogarsi sull’equilibrio tra opportunità tecnologiche e oneri economici.
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