Bonus trasporti regionali 2025/26: chi ne ha diritto
Bonus trasporti 2025/26: scopri tutte le agevolazioni regionali, come richiederlo e chi ne ha veramente diritto.
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L’era del bonus trasporti da 60 euro si chiude, ma si aprono nuove prospettive grazie alle agevolazioni regionali che mirano a sostenere la mobilità collettiva. Alcune Regioni puntano a ridurre i costi di viaggio per i cittadini con basso reddito, altre scelgono di estendere i vantaggi a determinate fasce di età.
Cambiano i criteri di accesso e si ampliano le possibilità di risparmio, lasciando ai viaggiatori l’opportunità di costruirsi un percorso su misura. Tanto fermento riflette la volontà di promuovere un sistema di spostamenti più accessibile e inclusivo, spingendo sempre più persone ad avvicinarsi al trasporto pubblico.
Bonus Trasporti Regionali: nuove iniziative per gli studenti e i giovani
Una delle categorie più coinvolte in questi bonus trasporti è quella degli studenti, ai quali vengono spesso riservate formule gratuite o scontate. In Campania, ad esempio, è prevista la gratuità per i ragazzi tra 11 e 26 anni con ISEE fino a 35.000 euro, mentre in Emilia-Romagna l’iniziativa “Salta su” elimina i costi per chi non supera i 30.000 euro di reddito.
Sulla stessa linea, Lazio e Liguria si muovono per offrire abbonamenti mensili o annuali vantaggiosi, dimostrando come ogni territorio imposti politiche a misura di esigenze giovanili. L’obiettivo comune è creare un’ampia rete di sostegno, riducendo le spese di viaggio e favorendo la continuità scolastica.
Fasce deboli e inclusione sociale
Non solo giovani: diverse regioni come Basilicata e Molise si concentrano sugli anziani e le persone con disabilità, arrivando a proporre formule di gratuità totale. Anche il Veneto si distingue, applicando uno sconto del 50% per gli under 30, ma non tralascia i visitatori stranieri, per i quali vale la stessa riduzione.
Ancora più inclusivi Marche e Umbria, che estendono il sostegno anche agli over 65 con redditi bassi. In Abruzzo, il bonus trasporti opta per riduzioni fino al 50% sulla tariffa ordinaria, con una forte attenzione a chi rientra in precisi limiti economici.
Il ruolo della Carta Dedicata a te e la consultazione online
Nel quadro nazionale, rimane la Carta Dedicata a te, una prepagata da 500 euro pensata appositamente per le famiglie numerose con redditi inferiori a 15.000 euro, utilizzabile anche come bonus trasporti per gli abbonamenti. Questa soluzione agisce come un’ancora di sostegno per chi fatica a gestire le spese extra legate agli spostamenti.
Dato il panorama frammentato, è essenziale verificare i dettagli delle misure nei siti istituzionali di ogni regione, dove si trovano informazioni chiare su requisiti, procedure di adesione e relative scadenze. La strada verso un modello di mobilità più equo richiede impegno collettivo e continuo aggiornamento, ma rappresenta anche un’occasione per creare una cultura del viaggio economicamente sostenibile.
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