Fisco Bonus elettrodomestici: quali rientrano nel decreto

Bonus elettrodomestici: quali rientrano nel decreto

Scopri come funziona il Bonus elettrodomestici 2025: chi può richiederlo, importi, categorie ammesse e procedure per ottenere l’incentivo.

17 Settembre 2025 13:23

Il bonus elettrodomestici si presenta come un’opportunità imperdibile per quanti desiderano sostituire i vecchi apparecchi di casa con modelli moderni e dai consumi ridotti. Grazie a questo incentivo, le famiglie potranno accedere a un sostegno mirato, ottenendo un beneficio economico immediato e allo stesso tempo promuovendo il risparmio energetico.

Uno dei requisiti fondamentali per ottenere quest’agevolazione è la fascia di ISEE, che stabilisce il livello di contributo a cui si può attingere. Il meccanismo punta a guidare il rinnovamento tecnologico delle abitazioni italiane attraverso lo smaltimento obbligatorio dei dispositivi meno efficienti a vantaggio di elettrodomestici più performanti.

Bonus elettrodomestici: sostegno a chi rottama e acquista

L’idea alla base del bonus elettrodomestici è semplice: incentivare la sostituzione di apparecchi datati, con oggetti di nuova generazione che consumano meno e contribuiscono al benessere del pianeta.

Tra i dispositivi finanziabili rientrano lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, cappe, forni e frigoriferi di classe energetica elevata. L’iter per sfruttare questo vantaggio si articola in pochissimi passaggi: prima si procede all’acquisto in un punto vendita accreditato, poi il venditore applica lo sconto diretto in fattura, infine l’azienda commerciale riceve il rimborso dallo stato dopo aver depositato i documenti necessari. In tal modo, il cittadino trova subito la convenienza, mentre si assicura che il vecchio elettrodomestico venga distrutto o riciclato in maniera adeguata.

Rilevanza delle classi energetiche

Un aspetto cardine del bonus elettrodomestici è la promozione di tecnologie all’avanguardia, che possano ridurre gli sprechi. Per accedere agli incentivi, gli apparecchi acquistati devono soddisfare classi di efficienza prestabilite, a tutela dell’ambiente e delle finanze familiari.

Nello specifico, la sostituzione di lavatrici, asciugatrici o forni avviene solo se si sale a una classe più alta rispetto a quella già posseduta: in questo modo, la casa diventa più virtuosa sul piano dei consumi. In aggiunta, la rottamazione diventa un tassello imprescindibile, perché garantisce il corretto ritiro e il riuso o smaltimento responsabile dei materiali di scarto, chiudendo il cerchio di una politica all’insegna dell’ecosostenibilità.

Come inoltrare la domanda del bonus elettrodomestici

Per accedere al bonus elettrodomestici, la procedura sarà interamente digitale e affidata a piattaforme come PagoPa e Invitalia. In pratica, dopo la pubblicazione del decreto attuativo, verrà messa a disposizione un’interfaccia online su cui registrarsi e inoltrare la richiesta.

In fase di registrazione, si dovranno caricare i documenti richiesti e ottenere il codice di prenotazione da presentare al venditore. Concluso l’acquisto, il negoziante recupererà la cifra anticipata effettuando il caricamento delle pezze giustificative sulla stessa piattaforma, assicurandosi di rispettare i tempi di legge e i requisiti richiesti dagli enti preposti. Così facendo, si avvererà la duplice finalità di sostenere l’economia familiare e promuovere la cultura ecologica, all’interno di un orizzonte di innovazione per l’intero settore degli elettrodomestici.

Se vuoi aggiornamenti su Dichiarazioni inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.