Finanza Personale Case in affitto, rendimenti record in Italia: le città dove conviene investire (e dove no)

Case in affitto, rendimenti record in Italia: le città dove conviene investire (e dove no)

Case in affitto: scopri i rendimenti record in Italia per sapere quali sono le città dove conviene investire e dove no.

11 Settembre 2025 17:00

In un contesto sempre più attento alla diversificazione, i rendimenti immobiliari continuano a suscitare notevole interesse tra gli addetti ai lavori e i piccoli risparmiatori. Quando si parla di rendimento lordo, alcune città spiccano per risultati particolarmente competitivi, dimostrando che la redditività non si concentra esclusivamente nei grandi centri.

È interessante notare come, a fronte di prezzi d’acquisto più bassi, si possano ottenere profitti più elevati mettendo case in affitto, una dinamica che sta ridefinendo le preferenze di chi cerca occasioni vantaggiose nel panorama immobiliare italiano.

Questa tendenza risponde soprattutto al desiderio di proteggere e far fruttare i capitali, specialmente in un periodo in cui la stabilità finanziaria è al centro dei pensieri di molti.

Case in affitto: la forza delle periferie e delle città medie

Le periferie e le città medie sono ormai considerate veri poli di attrattività, grazie anche al consolidarsi di un solido mercato immobiliare in cui le case in affitto garantisco ritorni spesso più alti rispetto alle zone centrali d’élite.

In tal senso, Genova fa da capofila con un rendimento lordo del 7,6%, seguita da Palermo (7,2%) e Napoli (5,4%). Questa fotografia dimostra che, laddove i prezzi di acquisto si mantengono più contenuti, è possibile massimizzare il rapporto tra investimento iniziale e ritorno annuo. Non stupisce, dunque, che gli operatori del settore e i privati puntino a questi mercati, dove la combinazione di costi ridotti e prospettive di guadagno risulta spesso vincente.

Opportunità negli investimenti immobiliari

L’interesse per gli investimenti immobiliari non riguarda soltanto l’acquisto di case da destinare alla locazione breve, ma tocca anche le classiche formule con contratti tradizionali d’affitto. Milano, pur offrendo ritorni lordi inferiori rispetto ad altre città, mantiene un fascino intramontabile per chi ricerca un contesto urbano dinamico, mentre a Napoli si registra un 40% di compravendite a scopo di investimento, in gran parte finalizzate agli affitti turistici.

Guardando più in generale, anche se il carico fiscale e le spese di gestione possono ridimensionare i profitti lordi, i rendimenti netti intorno al 5% continuano a superare l’offerta di strumenti obbligazionari come i BTP a medio termine, che si aggirano intorno al 2,8%.

La rivalutazione degli immobili nel tempo

Oltre alla rendita immediata, la rivalutazione degli immobili rappresenta un elemento chiave per chi guarda al lungo periodo. Dal 1998 a oggi, i valori medi nelle principali città italiane registrano un incremento del 51,5%, con picchi considerevoli a Milano (+140,3%) e a Firenze (+82,7%).

Si tratta di una crescita che ha superato in alcune città persino il tasso di inflazione del 63,6%, a conferma che il settore del mattone rimane un pilastro affidabile per proteggere il patrimonio. Tra performance lorde appetibili, rivalutazioni costanti e la sicurezza di un bene tangibile, il mercato delle case in affitto conserva il suo ruolo di bussola per chi cerca stabilità e prospettive di crescita a lungo termine.

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