Bonus Sport 2025: come funziona il contributo per le famiglie a basso reddito
Scopri come funziona il Bonus Sport 2025, quali sono i requisiti e come ottenerlo se rientri nelle casistiche.
Fonte immagine: unsplash
La nuova misura, battezzata Bonus Sport 2025, costituisce un sostegno reale per tante famiglie a basso reddito desiderose di avviare i propri figli a pratiche fisiche di qualità. L’iniziativa, promossa dal Governo, mette a disposizione fino a 600 euro per nucleo familiare con un ISEE inferiore a 15.000 euro, assicurando la copertura di corsi sportivi dedicati a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
L’obiettivo è offrire opportunità di svago e benessere, alleggerendo gli oneri economici su genitori e tutori. Grazie a questa formula, si punta alla diffusione di uno stile di vita attivo e alla riduzione delle disuguaglianze, favorendo la conoscenza di discipline che arricchiscono le competenze motorie e sociali dei più giovani.
Il contributo previsto per il Bonus Sport 2025 consente di arrivare a un massimo di 600 euro complessivi per famiglia, ma è articolato in un bonus di 300 euro per ciascun minore, fino a un massimo di due minori. I destinatari potranno iscriversi presso Associazioni Sportive Dilettantistiche, Enti Terzo Settore o ONLUS accreditati che offrano almeno due sessioni settimanali, per una durata minima di sei mesi.
Il versamento avverrà direttamente alle strutture sportive, dando così alle famiglie la possibilità di accedere ai corsi con costi nulli o fortemente ridotti. Per garantire un’organizzazione fluida, le lezioni dovranno iniziare entro il 15 dicembre 2025 e concludersi entro il 30 giugno 2026, in maniera da garantire una programmazione efficace e strutturata.
Bonus Sport: percorso di inclusione e prevenzione delle barriere economiche
Il fine ultimo di questo Bonus Sport 2025 è promuovere l’inclusione sociale di bambini e ragazzi che, in assenza di strumenti mirati, rischierebbero di rimanere esclusi da opportunità di crescita importanti. Aprire le porte delle palestre e dei campi di allenamento significa facilitare la creazione di legami, stimolare la cooperazione e sviluppare un senso di appartenenza.
Inoltre, aderire al bonus significa incoraggiare le famiglie a investire nelle attività extra scolastiche, incoraggiandole a esplorare nuove discipline e arricchire il bagaglio formativo. Il Governo, attraverso questo sostegno, punta a diffondere la consapevolezza sui benefici dello sport, dalle ricadute positive sulla salute fisica a quelle di natura psicologica e relazionale.
Le realtà interessate a offrire i propri servizi, come le strutture già operative a livello locale, dovranno presentare la candidatura entro l’8 settembre 2025 mediante l’apposita piattaforma digitale, comprovando il rispetto di requisiti essenziali e standard qualitativi.
L’elenco completo dei corsi verrà pubblicato entro la fine di settembre 2025, rendendo più agevole la ricerca per le famiglie in cerca del percorso ideale. Le domande, una volta completate, saranno esaminate in ordine di arrivo fino all’esaurimento dei fondi disponibili, assicurando la priorità a chi dimostra un reale bisogno economico. Attraverso l’iniziativa Bonus Sport 2025 si punta a trasformare le difficoltà d’accesso allo sport in nuove opportunità di crescita, rafforzando la rete di sostegno per l’infanzia.
Se vuoi aggiornamenti su Fisco inserisci la tua email nel box qui sotto: