Finanza Personale Grandi eventi e calcio, cosa cambia con il nuovo Decreto Sport

Grandi eventi e calcio, cosa cambia con il nuovo Decreto Sport

Il Decreto Sport 2025 introduce nuove regole su ammortamento cartellini, sicurezza, scommesse e finanziamenti per grandi eventi e calcio.

30 Luglio 2025 15:30

L’annuncio riecheggia come una piccola rivoluzione, destinata a riscrivere regole e prospettive nel panorama sportivo italiano. L’adozione del Decreto Sport 2025, approvato con un’ampia maggioranza parlamentare, si prepara a mutare gli equilibri della gestione sportiva, puntando su finanziamenti sportivi più consistenti e nuove misure per potenziare la competitività delle società.

Sin dai primi dettagli, emerge con forza lo spirito innovativo: si va dall’estensione dell’operazione di ammortamento cartellini a otto anni (un’eccezione che favorisce la flessibilità nei bilanci dei club) a sistemi di controllo tecnologicamente avanzati, volti a contrastare situazioni di scommesse illecite e garantire la trasparenza delle competizioni.

In prima linea, il governo con il Decreto Sport 2025 mira a promuovere un cambio di passo nella gestione finanziaria dei club, incentivando piani di investimento a lungo termine e rendendo più agevole la pianificazione economica.

Per molti addetti ai lavori, il punto focale è proprio l’ammortamento cartellini, che passa da cinque a otto anni, offrendo un respiro più ampio alle società. In parallelo, si rafforza la collaborazione con la Procura Generale dello Sport del CONI, chiamata a vigilare su eventuali anomalie e potenziare la lotta alle frodi nelle scommesse. Attraverso l’intelligenza artificiale, si punta a prevenire comportamenti sospetti nei flussi di puntate e a scongiurare rischi legati al match fixing.

Decreto Sport 2025: focus su sicurezza e organizzazione

Uno dei capitoli più rilevanti del  Decreto Sport 2025 riguarda la sicurezza degli eventi, con fondi mirati per potenziare la protezione di competizioni e manifestazioni di alto profilo. Spiccano i 30 milioni destinati alle Olimpiadi Milano Cortina 2026, deputati a elevare gli standard e i controlli durante le gare, affiancati da 13 milioni al Ministero della Difesa per il supporto logistico. Q

uesto pacchetto di misure si riflette anche sulle piste da sci, dove la larghezza minima sale a 15 metri, adeguando i tracciati alle peculiarità delle diverse regioni. L’obiettivo è ridurre al minimo i rischi di incidenti e garantire impianti sempre più sicuri e moderni.

Il Decreto Sport 2025 non trascura gli appuntamenti di spicco: dalla America’s Cup Napoli del 2027, affidata in gestione a Sport e Salute S.p.A., fino ai Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026 e alla ATP Finals Torino, prorogata dal 2026 al 2030. Con queste riforme, l’orizzonte appare più solido, in grado di allineare la crescita economica con i valori di innovazione e sostenibilità, offrendo un futuro all’altezza delle aspettative sia per gli atleti sia per le comunità sportive locali.

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